Alessandro Florenzi è un calciatore del Paris Saint-Germain e punto fermo della nazionale di Roberto Mancini, ma è impossibile non pensare alla Roma quando si parla di lui. Soprattutto nella settimana che ha visto il clamoroso annuncio della società giallorossa che ha ingaggiato Josè Mourinho come allenatore per le prossime tre stagioni.
Un ritorno in Serie A che Florenzi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha commentato così: "Innanzitutto credo che sia una vera boccata d’ossigeno per tutto l'ambiente. Arriva forse uno dei tecnici con più grande personalità e carisma, che sa e può gestire il contesto romano che si sa, e io lo so in primis, non è proprio dei più facili. Mi auguro che Mourinho possa fare davvero bene. Scudetto? Lo spero, se non altro da tifoso, così potrò andare a festeggiare al Circo Massimo…".
Messi da parte i panni del tifoso, Florenzi è ancora legato alla Roma da un contratto fino al 2023, visto che si trova al Psg in prestito con diritto di riscatto. Al futuro però il calciatore non vuole ancora pensare: "In questi ultimi anni ho lavorato tanto per tornare ai miei livelli di prima degli infortuni e penso di esserci riuscito. Ovviamente fa piacere essere accostato a una grande squadra come l'Inter, ma di solito non faccio attenzione alle voci di mercato, preferisco i fatti alle parole. Tutte le mie energie sono investite nella causa del Psg. Sto cercando di ripagare la fiducia della società, di Tuchel con cui ho iniziato la stagione, e adesso di Pochettino che continua a credere in me. Quindi voglio solo dare il massimo. Il resto si vedrà".
L'INTERVISTA INTEGRALE NELL'EDIZIONE ODIERNA DELLA GAZZETTA DELLO SPORT