Firenze si mobilita. La tragica notizia della morte di Davide Astori ha colpito tutti. Giocatori, tifosi e normali cittadini. Una città intera si stringe intorno alla famiglia del capitano della Fiorentina. Dopo una giornata di silenzio, oggi la prima uscita pubblica, al Franchi. La squadra, accompagnata dallo staff tecnico e Pantaleo Corvino, si è recata allo stadio dove già da domenica pomeriggio diversi tifosi hanno voluto lasciare un ricordo in memoria del numero 13 della Fiorentina. Una maglia viola (una delle ultime indossate in allenamento) e una rossa, quella con cui avrebbe dovuto giocare ad Udine.
Per sempre 13. Eh già, proprio oggi la Fiorentina e il Cagliari hanno deciso in comune accordo di ritirare la maglia con cui Astori è diventato prima grande e poi si è consacrato, diventando capitano della squadra viola. Un gesto simbolico, davvero bello. Dopo l'autopsia di oggi, domani verrà allestita la camera ardente a Coverciano aperta al pubblico, mentre nella giornata di giovedì ci saranno i funerali. Da domani sera verrano predisposti alcuni provvedimenti di circolazione nella zona di Santa Croce. Dalla mezzanotte di giovedì saranno in vigore divieti di sosta in via Magliabechi, largo Bargellini (da piazza Santa Croce a via delle Pinzochere), Corso Tintori, Borgo Santa Croce e via dei Pepi (da via del Fico a piazza Santa Croce). Alle 8 si aggiungerà il divieto di transito. Il sindaco Nardella ha deciso di proclamare il lutto cittadino. In tutte le scuole ed edifici pubblici verrà invece osservato un minuto di silenzio. Alle 13, proprio come il numero di Astori.
