La domenica di Serie A si aprirà con l’anticipo dell’ora di pranzo tra Sampdoria e Fiorentina. Ottava contro nona, con i viola che cercano di sollevare una stagione finora non entusiasmante. Paulo Sousa ha presentato la sfida di domani, nella conferenza stampa della vigilia.
“Abbiamo cercato di vincere le partite senza porci traguardi. Quindi pensiamo a domani, le analisi le faremo a fine stagione. Abbiamo dei difetti, ma possiamo battere qualunque avversario. Non siamo stati costanti, ma siamo consapevoli dei nostri limiti” ha esordito l’allenatore.
Molto rispetto per la Sampdoria, per cui piovono elogi: “La rivelazione del campionato è l'Atalanta, ma apprezzo moltissimo Giampaolo, perché ha un'idea di gioco fatta di principi. Mi piacciono i suoi concetti di calcio, la sfida con lui avrà più qualità rispetto all'anno scorso; la Samp attuale è superiore anche a quella dell'andata. La squadra cresce e matura, sarà una partita difficile ma rimaniamo convinti di poter raggiungere il massimo”.
Dall’orario ostico, quello dell’ora di pranzo, al miglioramento della fase difensiva: “Giocare a mezzogiorno comporta una differente organizzazione dei pasti e del sonno. La difesa è a lavoro per migliorarsi, sia dal punto di vista individuale che di reparto, specialmente nelle transizioni. Non prendere gol ci dà più sicurezza, ma il mio principio di base è segnare più dell'avversario. Dobbiamo aumentare anche la concretezza, con quella si vincono le partite”.