Una partita da sette gol alla prima in stagione. Tre subiti e 4 fatti per conquistare i primi 3 punti dell'anno in trasferta. Il Napoli supera 4-3 la Fiorentina e Carlo Ancelotti ha analizzato così la gara al termine: "Alla fine ci siamo messi con i 3 centrocampisti perché c'erano poche energie, abbiamo preso delle ammonizioni. Mi ero raccomandato con Mario Rui, di non beccare altri cartellini.
Alcune uscite però sono state fatte molto bene. Sono 3 punti su un campo ostico e in un ambiente ostile.
La replica al pubblico? Dopo 90 minuti di insulti ho suggerito alla gente di andare a casa. E' una brutta abitudine questa, che non passerà mai, non è certo piacevole. Gli insulti danno fastidio, soprattutto per una squadra per cui simpatizzavo perché ero tifoso della Fiorentina. Ma ci sono anche gli ignoranti e ce ne erano diversi dietro la mia panchina".
Tornando alla partita: "Abbiamo giocato con coraggio e personalità. A volte eravamo un po' frenati, quando è calata la pressione siamo stati bravi nella gestione comunque. Abbiamo concesso 3 gol ma ne abbiamo fatti 4 in trasferta. Un altro attaccante? Magari un difensore... (ride, n.d.r.)".
Ancelotti poi è tornato su alcune dichiarazioni fatte in conferenza stampa: "Mi prendo la responsabilità di aver detto che questa è una squadra fatta per vincere. Conosco bene i giocatori, a livello di squadra questa è una responsabilità che ci dobbiamo prendere perché è una squadra forte e con potenzialità. Abbiamo mostrato grandi qualità offensive all'inizio. Dobbiamo insistere su quello che stiamo facendo. In allenamento questa squadra mi dà soddisfazioni come poche altre.
Juventus alla prossima? Auguro il meglio a Maurizio e spero di vederlo in campo il prima possibile. Proveremo a giocare con entusiasmo e concentrazione - ha concluso Ancelotti -. Giochiamo contro la Juve però, forse la gara più complicata della stagione e arriva alla seconda".