Poteva scegliere tra il Milan e la Fiorentina, ha deciso di vestirsi di viola per mantenere la parola data. Luis Muriel è un uomo tutto d’un pezzo (qui la sua storia), oltre che un grande campione. Gol, accelerazioni e grandi giocate per far innamorare i suoi nuovi tifosi, trovando immediatamente un posto speciale nel loro cuore.
Gli obiettivi stagionali sono chiari, l’Europa non è lontana e quella Coppa Italia stuzzica e non poco l’appetito del colombiano, tornato grande dopo la parentesi spagnola: "E’ bellissimo essere qui, la gente ci sostiene perché vede i sacrifici che facciamo" le parole di Muriel al Corriere dello Sport.
"Sono un uomo di parola, l’ho dimostrato accettando la Fiorentina. Il Milan e la società viola mi offrivano le stesse garanzie, ma quando ho deciso non ho guardato la classifica: avevo dato la mia parola ai viola e l’ho rispettata. Quando si è prospettata l'idea di venire a Firenze, sognavo di restare. Sono arrivato con l'obiettivo di fare bene e di conquistarmi il riscatto".
L’obiettivo europeo non sarà facile da raggiungere, ma Muriel ci crede: "Siamo un gruppo giovane, ce la mettiamo sempre tutta e ci nutriamo anche dell’affetto dei nostri tifosi. Vogliamo conquistare qualcosa di importante e la Coppa Italia è una competizione a cui teniamo. La semifinale a Bergamo sarà completamente diversa dalla sfida di campionato, abbiamo ancora più voglia di vincere per riscattare quella sconfitta, ne siamo convinti, la motivazione è a mille".
L’intervista completa sulle pagine del Corriere dello Sport oggi in edicola…