Come capita spesso il ruolo di portiere è arrivato quasi per caso: prima attaccante, poi l’infortunio del numero uno titolare e la sostituzione che ti cambia la vita. E’ iniziata così l’avventura tra i pali di Alban Lafont, giovanissimo portiere della Fiorentina, che si sta già adattando al calcio italiano: “L’impatto con il campionato italiano è stato tosto – ha rivelato Lafont a Tuttposport - Ho trovato un campionato davvero difficile: ogni avversario, anche il meno forte, ti pressa di continuo ed è molto organizzato. Ho capito che in Serie A non esistono squadre deboli e quindi bisogna sempre essere concentrati al massimo”.
Un impatto complicato, anche per via delle abitudini diverse a cui ha dovuto adattarsi il giovane portiere: “Quando arrivi da un Paese occorre ambientarsi in tutto, gli stessi allenamenti sono molto diversi rispetto a quelli che facevo con il Tolosa”.
E pensare che Lafont a quest’ora sarebbe potuto essere a Londra, direzione Arsenal, che in estate lo ha cercato con insistenza: “Io sono molto contento di essere alla Fiorentina e sono convinto che qui non potrò che crescere sempre di più. Per arrivare dove? Il più lontano possibile. E la nazionale è uno dei miei grandi sogni”.
Prima però la Fiorentina dovrà superare il Torino nel prossimo impegno di campionato: “Sabato con il Torino sarà uno scontro diretto. Anche loro hanno le stesse nostre ambizioni, sono forti, sarà una partita molto difficile, che noi faremo di tutto per vincere”, ha concluso Lafont.