La sua avventura a Firenze è appena iniziata, ma Rocco Commisso ha le idee chiare su quello che deve essere il percorso da intraprendere. Determinazione e tanta voglia di fare, sono questi i sentimenti che animano il nuovo proprietario della Fiorentina, già al lavoro per costruire la sua squadra per la prossima stagione.
Il primo punto da chiarire riguarda Federico Chiesa, nel mirino della Juventus: “Non si tratta di un caso, ma fino a questo momento non ho voluto disturbarlo” le parole di Commisso al Corriere dello Sport. “Non ho chiamato il padre per lo stesso motivo, Federico era impegnato in un Europeo e non mi sembrava giusto chiamarlo. Ho fiducia di tenerlo con noi e di renderlo una bandiera, costruendogli una squadra attorno. Siamo orgogliosi di lui, è figlio del settore giovanile, simbolo di una squadra”.
Il suo arrivo è stato accolto con molto entusiasmo, Commisso non se lo aspettava di certo: “Mi ha colpito il calore riservato a me e a mia moglie, proprio lei mi ha spinto a comprare questo club. Volevo affacciarmi sul calcio italiano e lei mi ha detto di prendere la squadra di una bella città, così abbiamo scelto la Fiorentina”.
Sulla trattativa d’acquisto, Commisso ha rivelato: “Paura di non comprarla non l'ho avuta, ma il timore di essere scavalcato da qualcun altro sì. E’ andato tutto bene, e poi i soldi qui sono tutti nostri, non come chi ha a che fare coi fondi. Firenze merita una bella squadra, per rincorrere il desiderio di vincere sempre. Senza sogni non si vive, io sogno di portare la Fiorentina in alto, anche a lottare per lo Scudetto. L'ho detto fin dall'inizio, bisogna interrompere l’egemonia della Juve”.
L’intervista completa sulle pagine del Corriere dello Sport oggi in edicola…