Fiorentina, Iachini si presenta: "Voglio vincere questa sfida"
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Data: 28/12/2019 -

Fiorentina, Iachini si presenta: "Voglio vincere questa sfida"

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"Non mi pongo obiettivi"

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Il presente dice lotta per non retrocedere, cosa a cui la piazza non è abituata: "Non mi pongo obiettivi - ha ribadito - la classiifca parla chiaro, ma sicuramente non ci fermeremo quando avremo 40 punti. Vogliamo raggiungere posizioni più congeniali a quella che è la storia della Fiorentina. Detto questo, restiamo con i piedi per terra, cercando di capire quale è la malattia che ci affligge. Io guardo avanti, non guardo indietro. Fare il calciatore quando si vince, è facile. Il calciatore vero si vede nei momenti difficili". Gennaio è anche il mese del mercato: "Non ne abbiamo ancora parlato ma ho le idee chiare e discuterò con la società per cercare di personalizzare un po' una squadra che è già molto buona. Qui ci sono giovani e giocatori più esperti. Dobbiamo creare un mix, una Fiorentina che sia una cosa sola".

Il Sindaco Nardella lo ha accolto con un bel messaggio: "Non me l'aspettavo, mi ha dato il benvenuto. Mi ha fatto molto piacere, l'ho preso come riconoscimento a nome di tutta la città". Grinta ma non solo: "Perché spesso le mie squadre hanno raggiunto record giocando con qualità. Cercherò di farlo anche qui, dove mi hanno voluto tanto bene". Chissà che la cura Iachini non funzioni anche per Pedro, grande oggetto misterioso: "L'ho visto in questi giorni. Aspetto di valutarlo sul campo, ma dimostra di avere delle qualità. Non dimentichiamo che viene da un infortunio al ginocchio. Anche Del Piero per esempio ci ha messo un anno e mezzo per recuperare. Decideremo con la Fiorentina quale sarà il miglior percorso possibile per lui".

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Anche Iachini continuerà a puntare su Castrovilli, la vera grande sorpresa di questa stagione: "Con me i centrocampisti hanno sempre fatto tanti gol. Li voglio aggressivi, presenti in attacco. La forza di una squadra sono anche i gol che loro riescono a garantire. Un centrocampista vero a fine campionato deve aver fatto sette-dieci gol". In attesa di recuperare Ribery, alle prese con l'infortunio: "Non sono riuscito a rintracciarlo all'inizio, poi mi ha richiamato lui - sorride - sono convinto che sia una risorsa sia dentro che fuori dal campo. Può dare una mano ai più giovani, poi sulla sua bravura c'è poco da dire". 

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La Fiorentina lo ha contattato il giorno dopo la sconfitta con la Roma: "Mi sono arrivate altre proposte in questi mesi, da squadre di A, dall'estero e anche da una Nazionale. Ho sempre rifiutato, ringraziando. La chiamata dei viola mi ha fatto molto piacere, qui trovo una dirigenza molto attaccata alla piazza. Ci sono tutti i presupposti per fare bene in futuro". 

 

 

 

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