Lunga intervista che il dg dell'area tecnica della Fiorentina Pantaleo Corvino ha rilasciato a Lady Radio. Il dirigente viola ha toccato diversi argomenti, con la squadra proiettata all'impegno contro il Crotone, in campionato: "Sono tornato qui per andare oltre le mie possibilità, per sognare e far sognare. Qui è vietato tradire la passione dei tifosi, bisogna fare meno errori possibile. Abbiamo ridato vitalità a una società con uno squilibrio finanziario forte. Sousa? Anche se non è stato l'allenatore che avevo scelto io, il nostro incontro durante quella cena a Lisbona è stato molto sincero e franco. Abbiamo scelto di ripartire per fare una stagione importante, seguendo le sue indicazioni e facendo leva sul presente: abbiamo fallito tutti i traguardi, per certi asetti, ma non mi sono pentito di averlo confermato, era giusto ripartire da lui. Siamo una squadra un po' discontinua, ma ci può stare dopo quattro anni di paradiso, è un calo fisiologico. Il futuro di Sousa? Preferisco pensare al presente, noi la domenica scendiamo in campo.
Il mercato? A fine campionato analizzeremo le scelte fatte. Il terzino? C'è carenza in questo ruolo:o si prendono giocatori a cifre altissime o si rischia. Più che altro bisogna lavorare sul reparto difensivo per tirare fuori giocatori importanti. Per quanta riguarda il rapporto con la piazza, spero che in queste 10 restanti partite riusciremo ad avvicinarci ai tifosi, perché per fare risultato ci vuole sempre unione tra club, squadra e città. La delusione è figlia dell'amore sconfinato dei tifosi. Così come Della Valle è legato in maniera morbosa a Firenze e alla squadra, come dimostrano i tanti sacrifici fatti e quelli che farà ancora, come ad esempio il progetto stadio. Abbiamo delle punte di diamante come Bernardeschi e Chiesa, il nostro serbatoio sarà ancor ail settore giovanile, creando un centro adeguato. Con Bernardeschi c'è unità di intenti nel voler proseguire, le sue parole vanno in questa direzione. Chiesa l'abbiamo blindato, crediamo in lui. Per quanto riguarda Milenkovic e Vlahovic, siamo interessati a loro, ma pur essendo in futuro grandi giocatori, non sono ancora nostri. Borja Valero? Non sono vere le cose che ho letto sulla Cina. Lavoreremo per fare una squadra competitiva, tenendo presente anche cosa vogliono fare gli altri.