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Data: 30/12/2017 -

Fiorentina, Chiesa: "Nessun calo di tensione con il Milan. Futuro? Ho firmato fino al 2022 perchè sono già in un top club"

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Studia da papà per provare a diventare come lui, lavora senza sosta per crescere e migliorare, con l'obiettivo di portare in alto la Fiorentina. Federico Chiesa non è tipo da risparmiarsi, sia in campo che fuori, lo dimostrano sia la sua propensione al sacrificio sia il suo attaccamento al club viola, con cui ha firmato il rinnovo fino al 2022. Le sirene di mercato cominciano già a riecheggiare, ma lui non ci pensa, continuando a lavorare per affinare le sue caratteristiche. "Non sono ancora un giocatore vero, mio padre dice che si diventa giocatore quando hai trecento partite in serie A. Io ho appena tagliato il traguardo delle cinquanta con la Fiorentina" le parole di Chiesa al Corriere della Sera. "Paragoni con lui? Abbiamo caratteristiche diverse, partendo dal suo tiro che era qualcosa di formidabile. Una similitudine però già c'è, quando parto palla al piede mi ingobbisco come lui".

Il rapporto con i tifosi e il futuro in maglia viola, argomenti che a Federico Chiesa stanno davvero a cuore: "Piano piano è cambiato il rapporto con la gente, adesso quando vado in centro i tifosi mi riconoscono, mi fermano, mi chiedono un selfie o un autografo. Per il resto non mi sento diverso rispetto a come ero prima di esordire in serie A. Bernardeschi? Dispiace che non sia più qui con noi, ma lo sento ancora. E' contento e si impegna allo spasimo, diventerà un grande campione. Per quanto riguarda il mio futuro, posso dire che ho firmato sino al 2022 perché la Fiorentina è un top club, quindi penso solo alla mia squadra".

Chiesa poi si sofferma sui suoi idoli, partendo da Kakà: "Fin da piccolo lo considero un modello dentro e fuori dal campo, ho tante maglie a casa ma la sua però mi manca. Mi piacciono anche Griezmann e Di Maria, a livello di squadre ammiro il Manchester City di Guardiola: gioca il calcio più bello d’Europa. Il Milan? Nessuno si immaginava che incontrasse così tante difficoltà. Però resta una squadra difficile da affrontare e non ci possiamo permettere cali di tensione".



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