Se il futuro di Dusan Vlahovic è un'incognita in casa Fiorentina e il caso rimane aperto, la certezza è che la Viola il sostituto potrebbe avercelo già in casa e si chiama Louis Munteanu. Attaccante rumeno del 2002, era arrivato lo scorso anno dal Farul Costanta - squadra con la quale ha fatto l'esordio nella Serie A della Romania e aveva anche segnato.
Chi è Munteanu
Numeri importanti per un ragazzo che è in età da giovanili ma con un'esperienza notevole alle spalle. Ventuno presenze e tre reti in prima squadra con il Farul Costanta, dati figli anche di un percorso nell'elite del calcio romeno.
Munteanu, infatti, è cresciuto nell'Academia Hagi, che è un'eccellenza in Romania e non solo. Lì tra strutture al top e metodi di allenamento di alto livello vengono plasmati i migliori talenti del calcio romeno e tra questi ci è passato proprio Louis, che ha potuto coltivare le sue doti naturali.
L'inserimento alla Fiorentina
Nell'estate del 2020 la Fiorentina non se lo fa sfuggire e si assicura quello che sarebbe un colpo importantissimo. La Viola crede in lui sin da subito, tanto da investire circa 2 milioni di euro. Una cifra importante per un ragazzo della Primavera, ma è chiaro che l'obiettivo è portarlo in prima squadra.
Il suo acquisto, però, passa un po' in sordina. Il suo arrivo coincide con i casi Covid nella Fiorentina e i riflettori non si accendono su di lui. Il vero problema per il ragazzo però è un altro, perché si ritrova in una città nuova dove non conosce nessuno e rinchiuso in casa, senza poter uscire.
L'inserimento non è stato dei più semplici, ma da subito ha fatto parlare il campo. Alla seconda partita con la Primavera si sblocca subito e poi parte per raggiungere la sua Nazionale. Al suo ritorno risulta positivo e torna a dover stare chiuso in casa. Un inizio che poteva rendere traumatico l'inserimento, ma Louis è uomo di campo e professionista. Non è a Firenze per vedere le meraviglie di una delle città più belle del mondo, ma per fare il professionista.
Con questa mentalità ha stregato tutti alla Fiorentina. Il calcio è il suo lavoro e così la Viola da subito ha capito di aver fatto centro. L'attenzione sul ragazzo è alta e già a gennaio 2021 c'è chi inizia a bussare alla porta della Fiorentina.
'Toc toc', 'chi è?' 'Lo Standard Liegi'. Offerta importante recapitata e immediatamente rifiutata. La società di Commisso non vuole perdere un talento del genere. Al di là delle doti da attaccante, Munteanu uno di quelli che sente la porta ovunque si trovi, di Louis stupisce proprio la mentalità e gli atteggiamenti da professionista pur essendo givanissimo.
Incedibile per la Fiorentina
La prima stagione con la Primavera finisce con 10 gol, 3 assist e una Coppa Italia di categoria vinta (la terza consecutiva per la Viola). Gli occhi del mondo calcistico rimangono su di lui. In estate in tante provano a strapparlo alla Viola. Arrivano squadre di Serie B a chiederlo in prestito, altre di Serie A a titolo definitivo, la risposta è sempre la stessa: "No". Secco, deciso, senza esitazione.
Il giocatore piace tanto a tutti, anche al nuovo allenatore Vincenzo Italiano. L'ex Spezia lo aggrega subito in prima squadra e a inizio campionato lo lascia andare in Primavera per accumulare minuti, ma alla prima partita si fa male.
La reazione di Italiano fa capire quanto il ragazzo gli piaccia, il diktat è - salvo specifici casi - Munteanu sta con la prima squadra. Così Louis diventa a tutti gli effetti un giocatore di Italiano e dei grandi. Lì dove c'è un Vlahovic sempre più pronto a partire, potrebbe inserirsi lui. Il talento di Vaslui, che nel giro di un anno ha stregato tutti a Firenze.
La Fiorentina non ha bisogno di andare sul mercato per sostituire il serbo, il futuro ce l'ha già in casa. Ora basta dare fiducia a un giovane con la testa da adulto. Il coraggio di lanciare un talento in passato non è mancato, ora basta ripetersi.