L'Allianz Stadium si candida a ospitare la finale di Champions League Femminile 2022 o 2023. A renderlo noto è la Figc con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito web. Nella comunicato si ricorda come l’evento si era svolto in Italia già nel 2016 allo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia.
Al comitato UEFA è stato trasmesso un dossier composto da 11 capitoli, contenente le motivazioni e le modalità, la mission della FIGC rivolta alla promozione del calcio femminile, nonché gli aspetti organizzativi ed economici che ruotano intorno alla candidatura. La UEFA annuncerà la sua decisione il 2 marzo 2020.
“Dal Governo ci sarà il massimo appoggio per portare in Italia la finale della Champions League Femminile 2022 o 2023 presso lo Juventus Stadium di Torino. Il mio augurio è di arrivare a quell’evento con una legge sul semiprofessionismo già vigente, festeggiando così non solo un importantissimo evento internazionale dentro i nostri confini, ma soprattutto una riforma epocale che il mondo dello sport femminile attende ormai da troppo tempo”, le parole del – ha annunciato il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora -
Anche il presidente federale Gabriele Gravina ha ovviamente contribuito all’iniziativa della candidatura. Nella lettera di accompagnamento inviata alla UEFA ha espresso la volontà dell’Italia a promuovere e incoraggiare l’espansione del calcio femminile, perché calcio del presente e del futuro, anche sulla scia dell’enorme seguito che sta avendo nel nostro paese. Nella lettera si legge: “È una sfida affascinante che ha subito riscontrato il grande entusiasmo e il massimo supporto dal Governo, dalla Città di Torino e dalla stessa Juventus F.C., elementi essenziali del nostro dossier”.
“Un trampolino di lancio per tutto il movimento calcistico femminile”: così l’assessore allo Sport del Comune di Torino Roberto Finardi ha commentato la candidatura.
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