Nelle ultime settimane, a margine dell'uscita sul mercato di FIFA21, abbiamo assistito al moltiplicarsi di critiche mosse contro EA. Dalla questione licenze prima, alle valutazioni dei giocatori di questi giorni. Diversi i post condivisi sui social e sulle community dei giocatori direttamente interessati. Molti pensano che tutte queste scelte, siano soltanto una mossa volutamente studiata per aumentare la pubblicità indiretta al gioco.
Romelu Lukaku è stato uno dei calciatori più critici contro i creatori del gioco. La stima dei parametri dopo l'ultimo anno e le ultime gare all'Inter lo hanno lasciato sbalordito e leggermente infastidito. Resterà nella storia dei social il suo ormai famoso post "I ain't with this s***. I know what I do". A tale critica si è agganciato anche il compagno di squadra Ashley Young reclamando pubblicamente una inappropriata valutazione al ribasso della sua velocità.
Aspre critiche arrivano anche dall'estero. Il difensore del Manchester City Aymeric Laporte è tra i più sconcertati. La sua elegante critica ai parametri ricevuti, viene condivisa nel proprio account Twitter accendendo un anche un simpatico siparietto. Raffica di faccine ridenti invece rappresentano il pensiero del capitano dell'Arsenal Aubameyang alla scoperta della sua carta. Sempre dalla Premier arriva un commento ironico di Alexander-Arnold del Liverpool sulla valutazione troppo rigida nei tiri, nonostante gli sia stato fatto un ottimo upgrade generale.
Dalla Germania arrivano grandi segnali di delusione. Dopo la questione Schalke 04 per la sua squadra Esports, L'FC Bayern e i suoi tifosi hanno visto al ribasso le valutazioni di Muller, Gnabry e soprattutto un Lewandowski. Le quotazioni date dopo l'ultima annata di successi sono piuttosto basse rispetto ai club concorrenti. I più maligni pensano già che sia una conseguenza all'inossidabile rapporto che lega il club tedesco alla rivale Konami.
Ultimi grandi misteri scoperti e "chiacchierati" online di questa nuova edizione sono alcuni parametri e le valutazioni generali assegnati a Vukotic centrale del City, all'americano Dike ma soprattutto, quelli ottenuti dal britannico Adebayo Akinfenwa, il più forte fisicamente di tutti.
A cura di Matteo Mattei