Dai problemi col Livorno nella scorsa estate alla Nazionale: la parabola di Andrea Favilli. Sì, avete capito bene, la Nazionale. Perché Ventura ha deciso di convocare il giovane attaccante classe ’97 dell’Ascoli al posto di Roberto Inglese, infortunato. “La notizia gliel’ho riferita io non appena terminato l’allenamento con l’Under 20 stamattina. Era al settimo cielo, mi ha risposto: ‘Stai scherzando?’”, racconta in esclusiva per Gianlucadimarzio.com Donato Di Campli, agente del ragazzo. “È la giusta ricompensa per tutti i sacrifici suoi e della sua famiglia dopo un’estate trascorsa nell’oblio. Ho sentito anche il papà, è felicissimo”. Dall’esordio in A con la Juve, passando per i consigli di Morata e gli 8 gol realizzati all’Ascoli finora: Favilli stesso ci aveva svelato i suoi segreti qualche tempo fa in un’intervista ai nostri microfoni. E quanta strada che ha già percorso: ora è in viaggio, direzione Coverciano. Inizia l’avventura: “Sì, ma non ha fatto ancora nulla. Deve continuare così: l’obiettivo è la doppia cifra ma soprattutto la salvezza dell’Ascoli”. “Andrea è un ragazzo troppo serio, di testa sembra molto più grande dell’età che ha”. E chi pensava che la carriera di Andrea Favilli non potesse decollare dopo i problemi avuti col Livorno, forse ha già cambiato idea. "È il giovane attaccante più forte della B", da oggi con un estimatore in più: Giampiero Ventura.
Data: 10/04/2017 -