Diego Perotti
Partiamo subito fortissimo. Perché rinunciare ad un inamovibile di Di Francesco? Per fare il colpaccio, magari strappando una punta. L’argentino non è più il rigorista della Roma (forse il motivo principale del suo appeal), in più questa stagione è ancora fermo a 3 gol e 2 assist. Il gol su azione non è mai stato il suo forte e questa propensione a chieder palla da fermo per poi inventare mal si concilia con la vostra ricerca del +3. Rimane un rischio scambiarlo, ma se avete carenze in attacco proporre Perotti come pedina potrebbe far rizzare le antenne di molti vostri avversari. Atteggiamento da mostrare durante lo scambio: prima lo offrite, poi tornate sui vostri passi e chiedete scusa perché vi siete lasciati prendere la mano. A quel punto qualcuno sarà caduto nella trappola e vi chiederà se siete ancora disposti a cederlo. Il più è fatto, poi sta a voi strappare il meglio.
Frank Kessie
Chi non si è svenato per il milanista è stato fortunato o è un bugiardo. Propendiamo per la seconda. Tra votacci e ammonizioni il saldo alla fine del girone di andata è negativo. Rimane sempre una pedina molto appetita, quindi spingete sulla voglia scontata di rivalsa. “Peggio di così non può andare” è un must per convincere qualcuno a comprarlo. Noi continuiamo a pensare che i voti probabilmente miglioreranno, così come il gioco di Gattuso, ma scordatevi +3 a pioggia. E’ l’ultimo momento per fare cassa.