Fantacalcio, le certezze della 12ª giornata: di chi e perché fidarvi
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Data: 09/11/2018 -

Fantacalcio, le certezze della 12ª giornata: di chi e perché fidarvi

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L’appuntamento fisso del weekend si rinnova ancora una volta, il momento di scegliere i vostri 11 per il fantacalcio è di nuovo arrivato. Come ogni fine settimana, cercheremo di aiutarvi nelle scelte di formazione con qualche consiglio su chi schierare e chi no, tra possibili sorprese e indicazioni su chi non potete proprio permettervi di lasciare fuori. Ecco allora le cinque certezze della dodicesima giornata di Serie A: come si fa a lasciarli in panchina?


LAFONT


Tre pareggi nelle ultime tre giornate, tre 1-1 portati a casa consecutivamente. La Fiorentina è a caccia dei tre punti e la sfida di stasera a Frosinone può essere la volta buona per trovarli. Al di là della fame dei viola, ottavi in classifica e decisamente favoriti - sulla carta - per la partita di oggi, c’è da aggiungere che il portierino di Pioli solo una volta, in stagione, ha subito più di un gol a partita in campionato (in occasione della sconfitta per 2-1 con l’Inter). Tenere la porta inviolata stasera non sarà semplice, ma gli ottimi numeri della retroguardia guidata da Pezzella fanno ben sperare: vi consigliamo di puntare su di lui.


CAPUTO


Il gol al Napoli e quelli a Juve e Milan, la leadership in campo e il vizio di credere in ogni pallone. Ciccio Caputo è l’anima dell’Empoli, lo era con Andreazzoli e lo sarà con Iachini: per trovare la salvezza, ci sarà bisogno dei suoi gol. Il cambio in panchina potrebbe giocare un effetto psicologico positivo sull’intera squadra e la vittoria davanti ai proprio tifosi, contro l’Udinese, non pare impossibile da ottenere. Di certo, ci sarà bisogno di Caputo: gli darete fiducia?


PAVOLETTI


Due reti al Sassuolo, una al Bologna e una al Chievo Verona: quando si tratta di sconti diretti, quest’anno, Pavoletti ha risposto sempre presente. Che fosse in casa oppure in trasferta, infatti, il bomber del Cagliari è riuscito quasi sempre ad andare a segno contro le squadre di media-bassa classifica: domani si gioca a Ferrara, contro una SPAL reduce da un momento decisamente non felice. E Pavoletti si sta già sfregando le mani...


HIGUAIN


La mano in fronte e lo sguardo alla tribuna del San Paolo è ben impresso nella mente di ogni amante del calcio, il rapporto di Higuain con i suoi ex tifosi - quelli del Napoli quando era alla Juve - è ormai argomento ben noto. Questo weekend, il Pipita affronterà - fastidio al fianco permettendo - i bianconeri per la prima volta da ex, e chissà che non riesca a far gol a Szczesny proprio come, negli ultimi anni, ha più volte fatto con il povero Reina in Juventus-Napoli.

Il carattere tipicamente argentino sarà dalla sua, in campo Higuain non mollerà un centimetro. Quanto al gol, le possibilità di riuscirci dipenderanno da tantissimi fattori. Costretti come siete a schierare il vostro 11 già oggi, vi consigliamo di puntare su di lui a prescindere dalla condizione fisica, mettendo in conto comunque la possibilità di un cambio in attacco. Se dovesse giocare, però... potreste (e potrebbe) togliervi (e togliersi) qualche soddisfazione di dosso.


INSIGNE


Lo strepitoso momento di forma è ancora in corso, “Lorenzino” è sempre più protagonista nel Napoli di Ancelotti. Questa settimana gli azzurri giocheranno al Ferraris contro il Genoa e portare a casa i tre punti sarà fondamentale al fine di rimanere nella scia di una Juventus che, contro il Milan, dovrà faticare per trovare la vittoria. L’opportunità di accorciare le distanze è ghiotta, la difesa a 3 di Juric potrebbe lasciare Hamsik e compagni spesso liberi in un uno contro uno in fase offensiva. E quando il Napoli attacca, quest’anno, Insigne segna. Imprescindibile.

Tags: Serie A



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