Ventesima giornata di campionato, prima del girone di ritorno. La Serie A si è fatta attendere, e il fantacalcio con lei. A tre settimane di distanza dall’ultima volta, i fantallenatori devono tornare a rimboccarsi le maniche, e a scegliere chi mandare in campo per il primo appuntamento di un girone decisivo. Da ora, si fa sul serio: ogni punto perso potrebbe rivelarsi fatale, non si può più sbagliare. Per portare a casa i tre punti, qualsiasi scelta di formazione può essere decisiva. Attenzione, allora, a chi schierare in attacco.
L’importanza di Icardi, Ronaldo e Mertens, bomber per eccellenza, nessuno la mette in discussione. A fare la differenza, però, possono essere soprattutto i loro partner d’attacco: quelli da un gol ogni tre partite... i "Ciccio Caputo" che a sorpresa trovano la rete contro Milan, Juve e Napoli. Certe scelte potrebbero rivelarsi cruciali, e noi proveremo ad aiutarvi. Di seguito, i 5 bomber su cui vi consigliamo di puntare per la 20esima giornata di campionato. Icardi e CR7 a parte, si intende.
DYBALA
Paulo Dybala e i gol, in questo campionato, non sono (ancora) andati molto d’accordo. Esuberante in Champions League, in Serie A la Joya si è abituata a fare il lavoro sporco, per favorire Mandzukic e Cristiano Ronaldo dando il via alla manovra d’attacco bianconera. Proprio l’assenza del croato, però, potrebbe contribuire a far saltare gli schemi standard ideati da Allegri, portando l’argentino più vicino alla rete e pericoloso in zona gol. Il Chievo potrebbe essere il giusto avversario con cui dare il via al 2019 nel migliore dei modi. Puntare su Paulo non potrà essere così dannoso, infondo…
PAPU GOMEZ
In gol nell’ultima giornata, contro il Sassuolo, il Papu fino ad allora era in astinenza da ben 8 giornate. I 5 gol messi a segno fin qui non rispecchiano le aspettative che tanti fantallenatori gli avevano destinato a inizio anno, sperando in un’altra stagione da bomber dopo i ritmi altissimi della scorsa. Quest’anno, però, il partner d’attacco del Papu è Duvan Zapata e, diversamente da quanto accadeva lo scorso anno con Petagna – più assistman e attaccante di sponda del colombiano -, i gol quest’anno il capitano li deve innanzitutto far fare agli altri, prima che pensare a sé. Contro il Frosinone, però, potrebbe essere l’occasione giusta per trovare la gioia della seconda rete consecutiva, evento ancora mai successo in stagione. All’andata, contro i ciociari, finì 4-0 per l’Atalanta e il Papu ne fece due. Chissà che non si ripeta…
PAVOLETTI
Out a lungo per infortunio, dopo cinque giornate di fuoco che l'hanno visto andare sempre in gol (fatta eccezione per il match contro la Juve) il Pavo è rimasto a secco. In astinenza da gol dalla dodicesima giornata, il bomber del Cagliari adesso si deve sbloccare, e il match casalingo contro l’Empoli potrebbe essere un’ottima opportunità per tornare alle vecchie abitudini. Preferirgli qualcun altro anche nelle partite più accessibili sarebbe esagerato, visto quanto ha inciso la condizione fisica sulla sua lontananza dalla zona-gol. Ora che sta bene, non dovrebbe impiegarci molto per tornare decisivo. Perché no, già da questa giornata.
CUTRONE
E se l’erede di Higuain fosse lui? Starà a Patrick dimostrarlo. Con il Pipita sempre più verso il Chelsea, il numero 63 dei rossoneri si giocherà un posto da titolare con Piatek. Il Milan sta cominciando a costruire l’attacco del futuro, ma una coesistenza di Cutrone con il polacco non è poi tanto scontata quanto lo era con l’argentino nel ruolo di partner d’attacco. In casa del Genoa, Cutrone avrà la grossa chance di dimostrare a Gattuso che, quando servono i gol, può contare su di lui, così come d’altronde è sempre stato da quando Rino si è seduto sulla panchina dei rossoneri. In Coppa, contro la Samp, Cutrone ha dato un assaggio delle sue qualità. La grinta non manca, i mezzi neppure: che il collega si chiami Kalinic, Andre Silva, Higuain o Piatek, Patrick vuole dire sempre la sua.
SIMEONE
Giovanni, Pjaca (mercato a parte, poiché lo vuole il Genoa) o Mirallas? A completare il tridente con Chiesa e Muriel, ci sarà spazio soltanto per uno di loro. Contro la Samp, Pioli pare intenzionato a dare ancora fiducia al Cholito, allargando Muriel a sinistra e concedendogli carta bianca nelle giocate sulla fascia. Il compito di spingere i palloni in rete, allora, spetterà ancora a Simeone, che però fini qui di gol ne ha fatti solamente 4. Non tanti, per essere il centravanti della viola. Mirallas scalpita, il Cholito è appeso un filo: sedersi in panchina non gli farebbe certo bene. Per convincere Pioli a non rivedere le sue gerarchie, nulla sarebbe meglio… di un bel +3.