Che fine ha fatto El Tigre? In molti se lo saranno chiesti, sia a livello fisico che di prestazioni offerte sul campo. Lontani davvero, i momenti in cui Radamel Falcao veniva considerato uno degli attaccanti più forti d'Europa, in quelle esperienze tra Porto e Atletico Madrid capace di consacrarne un fiuto da bomber unico. Infortuni, sfortuna e pochi minuti in campo tra Manchester United e Chelsea, dove attualmente limita senza grande spazio a disposizione.
Futuro in MLS? A tale domanda, Falcao ha replicato così: "Non ne so nulla - riporta il Corriere dello Sport - Non dico mai no in partenza, ma non sto ancora pensando alla prossima stagione. Io sto bene e spero di poterlo dimostrare. Mi sono allenato bene, mi manca solo il ritmo partita ma quello viene giocando. L'esperienza in Premier è stata piuttosto difficile, non posso essere soddisfatto perchè non ho mai avuto la possibilità di giocare con continuità, un po' per infortuni e un po' per scelte tecniche. Ma le difficoltà aiutano a crescere e rafforzano lo spirito: credo di essere maturato ed ho potuto vivere in una città magnifica come Londra".
Sugli obiettivi futuri e su alcuni ricordi speciali, poi, l'attaccante colombiano ha proseguito così: "L'Olimpiade è un mio sogno, ho già detto più volte di voler far parte della mia nazionale ai giochi olimpici (da fuori quota). Ma purtroppo non dipende solo da me. Voglio giocare anche la Copa America, sono fermo da troppo tempo e ho voglia di tornare a segnare. Il gol al quale sono più affezionato? Quello con il quale ho garantito alla Colombia la qualificazione in coppa del mondo, e i gol con Porto e Atletico Madrid nelle finali giocate. Il difensore più complicato da affrontare, invece, è stato Sergio Ramos: è completo, ha grande mentalità vincente e non molla mai".
Chiusura, infine, su un ex Atlético Madrid come Diego Costa, ora suo compagno, e sulla possibilità di vincere la Champions League per la squadra di Simeone: "Diego Costa vive per il calcio, ha qualità straordinarie: di lui mi impressiona l'intensità, ci conosciamo da tempo e abbiamo un ottimo rapporto. In Champions farò il tifo per l'Atletico ovviamente, se lo meritano. Simeone sta facendo sempre meglio, anche se gli vendono i giocatori. Contro il Barcellona hanno meritato di qualificarsi, ma contro il Bayern sarà altrettanto difficile".