Wu Lei è sempre stato considerato da tutti come lo Yao Ming del calcio cinese. Il calciatore classe '91 con i suoi 27 gol in 29 partite nell'ultimo campionato cinese è riuscito a porre fine all'egemonia del Gouangzhou Evergrande realizzando il sogno, suo e dello Shanghai SIPG, di vincere la Chinese Super League. L'ideogramma del suo nome significa 'combattivo, orgoglioso, fiero' e non può essere altrimenti se scendi in campo con la consapevolezza di essere considerato il calciatore più forte e rappresentativo della nazione più popolosa del mondo.
Aspettava di vincere in patria prima di salutare tutti e approdare in Europa. Detto fatto, con il trasferimento all'Espanyol nella sessione invernale di mercato. E' diventato il secondo calciatore cinese della storia ad approdare in Liga spagnola. Un'operazione, quella portata avanti dalla squadra di Rubi, voluta fortemente dal presidente cinese Chen Yansheng. Consapevole sia delle qualità tecniche del calciatore, che dell'impatto mediatico e di marketing che avrebbe potuto portare con sé l'approdo in Europa dell'ex Shanghai SIGP. Non ci è voluto molto per certificarlo, Infatti, l'esordio di Wu Lei con la maglia dell'Espanyol contro il Villarreal, è stato seguito da più di 40 milioni di persone in Cina tra televisioni e piattaforme online.
Insomma un impatto davvero notevole, certificato anche dall'aumento di follower su Instagram del club di Barcellona, che ha visto crescere il suo profilo di più di 20.000 utenti in pochi giorni dopo il trasferimento di Wu Lei. Insomma, lo Yao Ming del calcio cinese, ora è pronto a conquistare la Spagna.
