Sven Goran Eriksson non molla mai. Ha il calcio che scorre nelle sue vene. Lo racconta attraverso una lunga intervista al Corriere dello Sport: "Sono tornato in Svezia, una volta scaduto il contratto da cittì delle Filippine. Non sto tanto bene, ho qualche problema fisico, ma non preoccupatevi, tra un paio di mesi mi vedrete di nuovo su un campo di calcio. Voglio continuare a lavorare, per me il calcio è una droga. Non può neanche immaginare quanto mi sia costato dire no a un paio di proposte".
"Mi avevano cercato dall’Africa e dall’Asia, ma ora proprio non potevo partire di nuovo. Comunque le ripeto che è solo questione di un paio di mesi. Ho allenato in tanti Paesi, in diversi continenti, ho avuto tante squadre belle e alcune anche brutte, ma me le sono godute tutte. A me non manca niente, sono un uomo fortunato in attesa di una nuova telefonata. Tornare in Italia? Tutto è possibile, io sono pronto, a disposizione, poi in fondo dentro di me c’è un pezzo di questo Paese".
L'intervista completa in edicola sulle pagine del Corriere dello Sport.