Che fine ha fatto la Virtus Entella? La società ligure, dopo aver ben figurato nei primi impegni di Coppa Italia e all'esordio nel campionato di Serie C - con l'1-3 rifilato al Gozzano il 17 settembre scorso - non è più scesa in campo e si è rivolta anche al presidente del CONI Malagò. Il perché va ricercato nell'ormai nota diatriba legata al nuovo format della Serie B, che non ha aperto la porta ad alcun ripescaggio.
Il tutto nonostante l'Entella, attraverso una serie di mosse, abbia portato le proprie ragioni su più tavoli raccogliendo anche diversi consensi. La situazione, però, non accenna a sbloccarsi, con i liguri che non scendono in campo per un impegno ufficiale da oltre un mese. Una vicenda, questa, che ha scatenato non pochi malumori nella tifoseria, anche se bisogna riconoscere come buona parte di essa abbia preso tutta questa storia con filosofia.
Alcuni di loro, addirittura, hanno anche aperto una petizione per scoprire che fine ha fatto l'Entella. Raccolta adesioni che sembra andare piuttosto bene, viste le 928 firme in meno di 20 ore. Una mossa dalla retrotrama ironica, ma che mostra anche come la piazza di Chiavari stia provando a muoversi in maniera diretta per tentare di sbrogliare una matassa ancora priva di soluzioni certe. Biancazzurri che, comunque, erano riusciti a far parlare di loro anche per il dietrofront di Antonio Cassano, che si era aggregato al gruppo di mister Roberto Boscaglia prima di dire addio definitivamente all'ipotesi di un rientro in campo.