Due vittorie con Fiorentina e Sampdoria. Sei punti che hanno riportato l'Empoli a credere nella salvezza. La squadra di Andreazzoli è terzultima, ma l'uscita dall'incubo dista solo un punto. Il tutto a due partite dalla fine. Che non saranno affatto semplici, dal momento che gli azzurri sfideranno prima il Torino in casa e poi l'Inter a San Siro. Ma il successo di Marassi ha creato molto entusiasmo.
E anche qualche polemica, come dimostrano le parole del presidente del Genoa Preziosi: "Le sue accuse? La nostra è stata una bella vittoria - ha commentato a Radio Anch'io lo Sport - la squadra è in salute e ha meritato. Per quanto mi riguarda ho sempre accettato il verdetto del campo e non voglio fare discorsi da bar come questo. Detto ciò, le prossime due partite sembrano impossibili sulla carta. Ma non abbiamo niente da perdere e proveremo l'impresa".
Il condottiero che guida l'Empoli in questa volata finale si chiama Andreazzoli. L'artefice della promozione dei record in B. Esonerato dopo la prima parte di campionato e poi richiamato: "Il primo cambio in panchina ci ha portato vantaggi ed energie, anche se qualcuno ha accusato il colpo e si è infortunato. Questo ci ha penalizzato - ha continuato il presidente dell'Empoli - ma ora siamo al 100%. Il periodo negativo ce lo siamo buttati alle spalle. Andreazzoli sta facendo molto bene da quando è tornato, l'ho visto migliorato. Ora la squadra è anche attenta a come mettersi rispetto agli avversari. A inizio anno giocavamo troppo da grande squadra. Se resterà? Mi auguro di sì, a prescindere da come andrà a finire. Se quest'anno retrocederemo sarà colpa mia e delle mie scelte"
Chiosa sul problema della non contemporaneità alla penultima giornata: "L'abbiamo votata noi e forse abbiamo sbagliato, sottovalutando il problema" e su Caputo, bomber di questo Empoli: "Spero resti e sono convinto di riuscire a trattenerlo. Altrove guadagnerebbe di più ma sono certo che a Empoli sia molto bene, soprattutto la sua famiglia".
