Prima le vittorie con Frosinone e Lazio, poi quella in Champions con il Viktoria Plzen: dieci giorni per ribaltare una stagione. La Roma è passata dai mugugni agli applausi e con l’Empoli vorrà confermare il positivo stato di forma. Di Francesco però ci tiene a tenere alta la concentrazione: “Il banco di prova è tutti giorni. L’Empoli sarà una grande sfida, che meriterebbe molti più punti di quelli che ha – ha ribadito l’allenatore giallorosso in conferenza stampa - Tra le ‘piccole’ è una di quelle che gioca meglio.
Sarà un piacere tornare ad Empoli, dove ho ancora molti amici. Kolarov? Domani giocherà Luca Pellegrini dal primo minuto. Kolarov non sarà convocato perché oggi non camminava nemmeno. Questo per far capire la disponibilità che ha avuto nei confronti della squadra: è un grande uomo.
Dopo le soddisfazioni che ci siamo presi come italiane in Europa dobbiamo dare continuità ai risultati. Dietro gli unici titolari saranno Manolas e Luca Pellegrini, per il resto devo ancora decidere. Valuterò fino all’ultimo. A centrocampo giocherà Lorenzo Pellegrini. De Rossi, Nzonzi e Cristante si giocheranno un posto. Davanti Dzeko sarà titolare e vedremo chi saranno gli esterni.
Coric? Ha mezzi importanti, può crescere molto. De Rossi verrà valutato meglio domani, ma oggi si è allenato bene. Se starà bene giocherà dal primo minuto. Karsdorp? Viene da un infortunio importante, deve lavorare su un insieme di cose. Deve lavorare e non si deve abbattere. Schick ha alternato cose buone a cose meno buone, come centravanti cerco di sfruttare la vena da bomber che ha avuto Dzeko martedì.
Florenzi spostato in avanti? E’ un’opportunità che potrò sfruttare in alcune partite, ma non in quella di domani. Zeman su Schick? Mi ha detto che è stato frainteso il suo discorso: non ha mai messo in discussione le qualità tecniche del giocatore. Patrick ha le caratteristiche per diventare un giocatore forte”.