“Intanto bisogna finire questa stagione con dignità. Poi, stiamo lavorando con la società e il direttore: insieme programmeremo il futuro”. Così Vincenzo Montella in conferenza stampa ha analizzato il moneto difficile della sua Fiorentina proiettandosi già al prossimo anno. Prima però c’è la sfida con l’Empoli da giocare, una partita che l’allenatore viola non vuole perdere: “L'Empoli ha fatto gli ultimi tredici punti in casa ed è forse la squadra che gioca il miglior calcio in A. Sa come fare la partita e quindi dobbiamo arrivare al Castellani al meglio mentalmente".
Invertire il momento complicato, questo l’obiettivo di Montella: “Devo valutare le ultime quattro partite principalmente, in cui sulla carta meritavamo di più. L'ultima partita siamo stati impotenti e questo non deve accadere, la squadra va giudicata nel suo insieme: bisogna far meglio sia in difesa che in attacco. Poi precedentemente potevamo far meglio in attacco, ma ho comunque avuto l'impressione di una squadra presente. Chiesa? Oggi non si è allenato, ma ha voglia di esserci. Lo valuteremo domani con i medici".
Montella ha poi parlato del suo futuro: “Qui si potrebbe parlare all'infinito, cerco di essere breve. Io sono qui perché credo nella proprietà, che è presente sia fisicamente che telefonicamente. Il mio entusiasmo è totale, poi è comprensibile che i tifosi lo siano meno in questo periodo. Però bisogna parlare di presente e non di futuro. Io voglio fare l'allenatore, dire al direttore quali sono le mie idee, poi sta a lui trasformarle in realtà. Con tutte le difficoltà del caso. Ci stiamo confrontando come è normale che sia", ha concluso l’allenatore viola.