La sconfitta della Fiorentina in finale di Conference League arriva nel peggiore dei modi. Di nuovo. Se l'anno scorso i viola persero con un gol del West Ham al 90', stavolta la beffa contro l'Olympiacos arriva alla fine dei supplementari. Dopo 90 minuti privi di occasioni clamorose, la svolta arriva al 116' con il gol di Ayoub El Kaabi, attaccante marocchino con un passato da falegname che quest'anno ha trascinato i greci a suon di gol.
El Kaabi regala la Conference all'Olympiacos
Del resto era proprio lui il giocatore più temuto dell'Olympiacos e i difensori viola erano anche riusciti a contenerlo per tutta la partita. Un'ottima prestazione soprattutto da parte di Milenkovic, che dall'inizio alla fine ha ostacolato con successo le iniziative dell'attaccante avversario.
Ma il calcio è strano, spesso cinico, e il gol subito dai toscani a pochi minuti dai rigori ne è l'ennesima dimostrazione. È bastato un calo di attenzione del subentrato Ranieri per dare modo al classe '93 di infilare di testa il gol del decisivo 1-0.
La rete del trentenne attaccante sugella una stagione straordinaria, condita da 32 gol e 3 assist in 49 partite e un record non da poco. Dopo stasera, infatti, El Kaabi diventa il primo giocatore a segnare 11 gol nella fase a eliminazione diretta di una coppa europea.
Numeri da top player che potrebbero valergli la convocazione in nazionale per la Coppa d'Africa del'anno prossimo (che si giocherà proprio in Marocco). Ma c'è tempo per pensarci: ora nella testa di El Kaabi c'è solo la Conference, conquistata con merito al termine di un percorso tutt'altro che semplice.