Prima di diventare la Joya Dybala era semplicemente Paulo. Era il periodo dell’Instituo, quando guadagnava 900 euro all’anno. Tempi duri, ma quella squadra è stata per l’argentino una seconda famiglia, che lo ha accudito dopo la scomparsa del padre in giovane età. Cose che non si dimenticano facilmente, che ti accompagnano per tutta la vita.
Per questo Dybala (da poco guarito dal coronavirus) dopo essere diventato uno dei talenti argentini più forti degli ultimi anni non ha mai dimenticato Cordoba, paese natale che non manca mai di ritrovare quando può. E in un momento così complicato l’attaccante della Juventus ha voluto tendere una mano ai concittadini, donando una cifra milionaria per aiutare il paese in difficoltà.
A rivelarlo è il fratello di Paulo, Gustavo, in un’intervista a Cadena 3: “È una donazione di Paulo, che sta lavorando con il ministro Diego Cardozo, ci sono 12 milioni di pesos di attrezzatura per questa pandemia - Le parole riportate da Olè - L'attrezzatura è stata acquistata, ci vorranno giorni perché arrivi”.
“Tutto sarà destinato agli ospedali Capital – svela Gustavo Dybala - Andrà a Rawson, San Roque e Florencio Díaz. Ha anche acquistato uno stand di biosicurezza. Quello di mio fratello è un grande gesto per Córdoba, per Laguna Larga", ha concluso l fratello della Joya.