Esce l'Islanda, col "Geyser Sound" che ha contagiato tutto Saint-Denis, passa la Francia. Pioggia d'acqua in campo, di gol sul campo: ben sette, 5-2 Francia. Nel segno degli attaccanti Giroud, Griezmann e Payet, e di Paul Pogba, primo non attaccante francese a segnare in questo Europeo.
E a proposito di attaccanti, il numero 9 è quello del centravanti. Forte fisicamente, gran colpitore di testa, gol nel sangue. La carriera di Olivier Giroud dimostra che, nonostante il ruolo sia quello, Giroud abbia sempre fatto fatica a imporsi. Eppure, stasera, la copertina è sua: doppietta contro l'Islanda e critiche spazzate letteralmente via con un'ottima prestazione. Due gol, appunto, una finta-assist a mandare in porta Griezmann per il 4-0, e il solito incredibile sacrificio.
Il numero 9 stavolta va più che bene: prima taglio alle spalle della difesa su assist di Umtiti (appena acquistato dal Barcellona, all'esordio assoluto in Nazionale) e sinistro fulminante per Halldorsson che vale l'1-0, poi, sul momentaneo 4-1, stacco imperioso a battere la difesa di saltatori islandesi. Undici gol segnati all'Europeo dalla Francia, cinque di testa: due Giroud e Griezmann, uno di Paul Pogba. Stasera, gesto atletico spaventoso del 15 francese, che ha sovrastato tutti per il 2-0.
Chi manca all'appello? Il sinistro chirurgico di Payet del momentaneo 3-0, e i due gol islandesi: Sightorsson (4-1) e Bjarnason, il cui gol è l'ultimo della serata. Aperta da Giroud, considerato inferiore all'escluso Benzema in Francia, criticato dalla stampa e ora vice-capocannoniere di Euro 2016 con tre reti, insieme a Payet, Bale e Morata. Al comando Griezmann, quattro gol. Tre francesi a contendersi il titolo di capocannoniere, la Francia tra le prime quattro. Ora la Germania, giovedì, a Marsiglia. Quando cantare la Marsigliese, sarà ancora più speciale.