Milan Djuric sfida il suo passato. Lo fa lunedì sera, allo stadio Bentegodi: il posticipo dell'ottava giornata di Serie A è Verona-Monza.
L'attaccante bosniaco ha trascorso in gialloblù una stagione e mezza; dal 2022 all'inizio del 2024, quando è arrivata la chiamata del Monza.
Djuric, sfida al passato: i retroscena del passaggio dal Verona al Monza
"A gennaio il Monza cercava un attaccante con caratteristiche particolari; un centravanti classico, dotato di struttura fisica, capace di segnare ma anche di giocare per la squadra e sacrificarsi. Hanno individuato in lui la pedina giusta", ricorda il suo agente, Vittorio Sabbatini, ai nostri microfoni. Era un momento particolare per l'Hellas Verona, che aveva deciso di cambiare pelle alla ricerca della salvezza: "Loro hanno una politica precisa, una filosofia, quella di prendere dei giocatori, portarli ad alto livello e poi venderli. In questa politica ci è finito anche Milan, quando è arrivata un'offerta utile come quella del Monza. La proposta economica era buona, l'affare era vantaggioso anche per il Verona".
La concorrenza per il Monza non mancava, sul calciatore c'erano anche altri club di Serie A: "Djuric a Verona si trovava molto bene, la città gli è sempre piaciuta e la società non ha mai mancato in nulla. Ma quando c'è sul mercato un club che fa una proposta così allettante... Era un puzzle che si completava, una buona soluzione". Perché proprio Monza? "Uno dei fattori decisivi è stato l'impegno in prima persona di Galliani, che insieme ai suoi collaboratori ha preso l'operazione in mano e ha cercato di portarla a termine, riuscendovi".
A Monza, Djuric ha fatto bene fin dall'inizio. Nella seconda metà della scorsa stagione, 17 presenze con 4 gol e 2 assist. Contro la Lazio, è arrivata anche la prima doppietta da quando gioca in Serie A. Inevitabile che attirasse, nonostante l'età non più giovanissima, interessi e voci di mercato: "Il giocatore ha destato interesse per le caratteristiche che ha, un unicum in Italia o quasi", spiega Sabbatini. "Milan è l'attaccante che ha vinto il maggior numero di duelli - aerei e non solo - nel nostro campionato; possiamo dire con chiarezza che può far gola ad altri club. Ma in estate non abbiamo preso in considerazione nulla, l'operazione era avvenuta solo sei mesi prima e noi siamo molto concentrati sulla situazione Monza".
Diverse squadre di Serie A potrebbero muoversi a gennaio per cercare un attaccante con le caratteristiche del bosniaco. "Siamo ancora a ottobre. Ora abbiamo il campionato, il Monza finora ha stentato un po', e quindi siamo concentrati per offrire il nostro supporto fondamentale al giocatore. E poi Milan a Monza si trova bene: la società è molto organizzata, la città ha accolto bene la famiglia e i figli". Come Verona: ecco perché la sfida al passato di lunedì avrà un sapore particolare.