Da un lato la Dinamo Zagabria, sconfitta dal Lione per 3-0 nella prima giornata del girone H, dall'altro la Juventus, fermata sullo 0-0 allo 'Stadium' dal Siviglia. Tanta voglia di rialzare la testa per le due squadre, che domani si affronteranno in Croazia. Partita affascinante per la squadra di Zelijko Sopic, arrivato da poco alla guida della Dinamo. In conferenza stampa l'allenatore ha parlato della Juventus come una delle favorite per la vittoria della Champions League: "Affrontiamo una grande squadra - ha detto Sopic -, i bianconeri quest'anno hanno già mostrato una grande forza e sono sicuro che potrebbero vincere il trofeo. La partita? Ci siamo preparati bene, studiando a fondo ogni sfumatura: siamo assolutamente pronti. Avremo lo stadio pieno e, pur consapevoli della loro forza, non abbiamo alcun timore".
Tra i bianconeri anche Marko Pjaca e Mario Mandzukic, ex di turno. Sopic ha parlato così dei due croati: "Con Mandzukic ho giocato, era giovane e acerbo, ma ricordo la sua audacia. Pjaca, invece, in prospettiva è uno dei migliori calciatori del mondo. Ne ho visti pochi come lui. La formazione che schiereranno? Allegri ha 30 giocatori tutti forti, non farà la differenza schierare Chiellini o Bonucci, Dani Alves o Cuadrado. Higuain è rimasto in panchina per tre gare? Vuol dire che non era pronto".
Chiusura sull'esordio davanti al proprio pubblico: "Quando sono diventato allenatore ho sempre pensato di mantenere i piedi per terra - ha concluso Sopic -. Sono nato a Zagabria, sono un soldato di questo club e per me è stato un grandissimo onore essere scelto come allenatore della prima squadra. Il futuro? Adesso non ci penso, ma non sarebbe un problema se venissi sostituito. Adesso penso soltanto al presente e alla Juventus".