Hagi Gheorghe, no. Per un soffio. Hagi Ianis, sì. Per il futuro. Un pizzico di viola nel destino della famiglia Hagi c'è sempre stato. O meglio, dalla stagione 85-86 quando Hagi papà era 'un colpo' già bello che fatto e impacchettato secondo i giornali dell'epoca. "Il nuovo acquisto ha 19 anni e costa un miliardo e cento milioni". Di lire. Altri tempi. Era talmente fatta che trapelavano anche dettagli legati a quello che sarebbe dovuto essere il suo contratto: "Per ora si parla di opzione (scadenza il 30 giugno 1986) ma la Fiorentina la trasformerà presto in acquisto. Il club viola girerà Hagi al Como (o all'Atalanta) per una stagione. Poi deciderà se portarlo a Firenze". E? E niente. Alla fine il 'Maradona rumeno' non è mai arrivato a Firenze, sfumando all'ultimo e soprattutto all'improvviso. Quasi trent'anni dopo però si vede un altro Hagi in viola: il figlio di Gheorghe, Ianis. Acquistato per circa 2 milioni dal Viitorul. Euro. Di padre in figlio, da quello che sarebbe potuto essere a quello che sarà. Sicuramente alla Fiorentina, non c'è sorpresa di mercato che tenga. Perché il ragazzino - che non sarà 'il Maradona rumeno' ma promette davvero benissimo - ha anche già debuttato con la Prima squadra, ieri a Cagliari. Età? Appena diciottenne. Giovanissimo. Il più bel compleanno che potesse desiderare, ve lo abbiamo raccontato in questo articolo. Ora il futuro è tutto nei suoi piedi, nelle sue qualità indiscusse. Avrà preso dal padre? Chissà, punti in comune tutti da scoprire, in campo. Quelli del destino ormai sono già noti.
