Finisce 2-0 il match andato in scena all'Olimpico fra Roma e Frosinone, valevole per la 7ª giornata di Serie A. I giallazzurri trovano la seconda sconfitta stagionale, a oltre un mese di distanza da quella contro il Napoli. Al termine dell'incontro, Eusebio Di Francesco ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN.
Roma-Frosinone, l'intervista post partita di Di Francesco
L'allenatore si è detto soddisfatto della prestazione: "Io credo che sia limitativo dire che è stato ordinato il Frosinone, perché ha creato le opportunità per andare in vantaggio e ha creato delle difficoltà alla Roma. Non siamo stati bravi a sfruttarle. Secondo me siamo calati un pochino quando abbiamo smesso di palleggiare metà del secondo tempo. Potevamo fare sicuramente meglio, ma nell'insieme generale i ragazzi hanno fatto veramente un'ottima gara, creando difficoltà e avendo due o tre palle nitide per far gol. Sono stati più bravi loro che alla fine hanno concretizzato le occasioni che hanno avuto".
Dopo l'infortunio di Romagnoli nel primo tempo, Di Francesco ha scelto di cambiare modulo: "Ero obbligato a fare un cambio. Avevo solo un difensore, un ragazzo giovane, Lusuardi, che non ha mai giocato. Ho scelto una strada diversa, anche se noi siamo abituati a giocare più a 4 che a 3 come linea difensiva. Devo dire che a loro abbiamo creato diverse difficoltà mettendoci così, volutamente. Volevamo riuscire a togliergli fonti di gioco, ma anche metterli in difficoltà quando attaccavamo. Quando crei e non fai gol poi siamo qui a parlare dei soliti discorsi. C'era magari maggiore qualità dall'altra parte, non dimentichiamo da dove arriva questa squadra e il percorso che sta facendo. Per quello io sono orgoglioso dei ragazzi, di quello che hanno mostrato e dell'ottima personalità durante la gara. Non guardiamo solo le occasioni, ma anche le manovre, la ricerca di certe giocate, penso che il coraggio di essere alti, la voglia di andare a prendere gli avversari... Ci metto un insieme di cose, non la ridurrei solo sul gol preso perché è stato un cambio obbligato dall'infortunio".
Il Frosinone è una delle squadre più giovani del campionato: "Sono soddisfatto del loro approccio, ma anche perché io prima dell'allenamento dico loro di divertirsi, di avere la voglia di scendere in campo e far la partita. Ed è quello che hanno portato questi ragazzi. Poi è normale che il gap c'è sempre, però oggi la sensazione è di una squadra consapevole di quello che fa. Io sono soddisfatto, dispiaciuto per il risultato e con un pizzico di rammarico perché c'erano le idee e la voglia. Un po' il piano tattico è saltato dopo l'infortunio di Romagnoli, ma ugualmente siamo riusciti a creare delle difficoltà alla Roma e questo penso che fosse il nostro obiettivo. Poi ci può stare, la partita è andata com'è andata, ma facciamo i complimenti agli altri che hanno vinto e noi ci teniamo quest'ottima prestazione".
Un altro passo brillante nel percorso dei giallazzurri? "Sì sì, questa prestazione ci deve dare forza al contrario di quello che può sembrare in una sconfitta. Era stato così anche col Napoli per 70 minuti, avevamo avuto un ottimo approccio. Secondo me la squadra è cresciuta sotto il punto di vista tattico, della ricerca del gioco, di un insieme di cose. Oggi l'ha messa in campo, peccato per gli ultimi 20 minuti in cui eravamo frettolosi nell'andare alla ricerca della profondità, quando dovevamo essere un pochino più bravi nel preparare le giocate".