Campionato alle spalle, testa all’Europa League. Dopo il brusco stop contro il Genk il Sassuolo vuole tornare a stupire in Europa e per farlo dovrà battere il Rapid Vienna nel match di domani. "Abbiamo fatto tanto per conquistare l'Europa e ci teniamo tanto, tenendo a mente che per noi è la prima esperienza", ha esordito così nella conferenza stampa della vigilia Eusebio Di Francesco, andando poi a soffermarsi sulla partita contro gli austriaci: "Il Rapid Vienna assomiglia al Genk: ha molta qualità davanti e giocatori bravi nell'uno contro uno. Attaccano tanto con i terzini e noi dobbiamo essere bravi ad approfittarne – ha continuato l’allenatore neroverde - Non credo questa sia la partita decisiva ma di sicuro è importante. Sarà fondamentale uscire da qui con un risultato positivo, per l'aspetto psicologico e in vista delle prossime gare".
Capitolo infortuni, troppi in casa Sassuolo in questo avvio di stagione: "Tanti infortuni sono stati casuali perchè sono da trauma come la spalla di Letschert. Noi ci alleniamo ad alta intensità per partite importanti e queste sono casualità che ci hanno messo fuori gioco giocatori importanti, che speriamo di riavere prima possibile. L'aver cominciato prima la stagione non penso c'entri".
Ad attendere gli emiliani domani ci sarà uno stadio storicamente caldo: "Lo stadio del Rapid Vienna ha grandissimo tifo e può essere l'arma in più della squadra di casa, ma noi spesso anche in casa abbiamo tanti tifosi avversari, quindi non ci spaventa. Abbiamo fatto bene in stadi come il Marakana di Belgrado: abbiamo superato bene quell'esame e ci auguriamo di fare lo stesso anche per questo".
Infine, ritornando sulla sconfitta contro il Genk dello scorso turno: "Ogni partita è a sé. Contro il Genk abbiamo fatto errori dal punto di vista tattico, per questo dobbiamo alzare l'attenzione in fase difensiva: prendiamo gol con pochissimi tiri in porta dell'avversario. Cercheremo di non subire ma anche di far gol, perchè a me non piace un atteggiamento passivo".