Wayne Rooney non è più l'allenatore del Derby County. L'ex attaccante inglese ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni con effetto immediato dal ruolo che aveva assunto nel 2020.
La scorsa stagione, il Derby County è retrocesso dalla Championship, la Serie B inglese, alla League One classificandosi penultimo. A convincere Rooney a lasciare, però, sono state gli "sviluppi legati alla proprietà del Derby County", come spiegato da lui stesso in una nota pubblicata sul sito ufficiale del club.
Derby County, il messaggio di dimissioni di Rooney
"Lungo il corso dell'estate ho seguito con attenzione gli sviluppi riguardo la proprietà del Derby County. Oggi ho incontrato gli amministratori per informarli che ho deciso che è arrivato il momento di lasciare il club. In tutta onestà, hanno provato in tutti i modi a cambiare la mia decisione, ma ormai era presa".
"Il mio periodo al club è stato un saliscendi di emozioni, tra alti e bassi, ma devo dire che mi sono goduto la sfida. Personalmente, credo che il club ora abbia bisogno di essere guidato da qualcuno con energie fresche, che non sia influenzato dagli eventi degli ultimi 18 mesi"
"In conclusione, sono consapevole che ci siano ancora parti interessate a prendersi carico della guida del club. A loro dico che il Derby County è un grande club con una grande storia e grandi tifosi. Vi auguro tutto il meglio e tanti successi per il futuro".
“Finally, I am aware that the club still have interested parties who wish to take over the running of the club. To them I say this, Derby County is a great club with a great history and great fans. I wish you all the best and much success for the future.”
