L'attaccante dell'Everton Dele Alli ha rivelato diversi retroscena riguardanti la sua vita privata e la sua infanzia. In un'intervista al portale inglese "The Overlap", l'ex stella 27enne del Tottenham ha parlato di diversi argomenti controversi, tra cui i problemi familiari e personali. Ha chiuso la scorsa stagione al Besiktas in prestito collezionando 13 presenze senza mai trovare la rete.
L'intervista di Dele Alli tra dipendenze e molestie subite
Coraggiose le parole del ragazzo che ha parlato di dipendenza da sonniferi e problemi con le droghe sin dall'età di otto anni: "Sono diventato dipendente da questa cosa e non sono l'unico a cui sta accadendo. Credo sia il momento giusto per parlarne pubblicamente, l'ho nascosto per troppo tempo perchè avevo paura. Quando sono tornato dalla Turchia ho pensato di andare in un posto per riabilitarmi da questa cosa. Dopo un primo luogo non adatto, sono stato in una struttura moderna che si occupa di dipendenza, salute mentale e traumi. E' stata una mia decisione. Andavo ad allenarmi con il sorriso ma mi sforzavo di farlo, le cose non andavano bene".
Sull'intervento e i mesi passati in riabilitazione, Dele Alli ammette: "Quando mi hanno riferito dell'operazione sono stato malissimo, mi sentivo come all'inizio di un ciclo negativo. Ho passato sei mesi in questa struttura ricreativa e ringrazio l'Everton per il fantastico supporto che mi ha dato. Ora però sono felice di aver fatto tutto questo".
Dopodiché un'altra clamorosa rivelazione riguardante la sua infanzia: "A sei anni sono stato molestato da un'amica di mia madre che era alcolizzata. A sette ho iniziato a fumare, a otto già spacciavo droga. Quando avevo undici anni sono stato appeso ad un ponte da un uomo che abitava vicino casa. Dopo l'adozione qualcosa è cambiato e devo tutto a mio fratello Harry".