Dalla fama alla fame. Parola d’ordine? Pianificazione. Reinventarsi una professione dopo un passato da giocatore non è cosa semplice.
Loris Del Nevo, classe 1975, ex calciatore cresciuto nella Juventus e poi transitato tra le altre da Cagliari, Messina, Trieste e Perugia, ce l’ha fatta in un modo particolare. Prima pianificava le partite, ora gli investimenti.
Quando i guadagni diventano tanto elevati, mantenere la testa sulle spalle dopo una carriera importante è l’obiettivo che Del Nevo trasmette ai suoi clienti. L’ex centrocampista si è reinventato nella figura di promotore finanziario dopo un brutto incidente subìto ai tempi del Perugia in una partita contro l’Arezzo. Un infortunio che l’ha costretto, proprio dieci anni fa, a smettere di giocare. Ha provato a fare l’allenatore, diventando il vice di Beppe Brucato al Taranto nel 2009-10, poi ha cambiato strada.
Poi, la fascinazione per il mondo finanziario. E la convinzione che aiutare i giocatori a non sperperare tutto quello che avevano guadagnato in carriera, non sarebbe stato un lavoro buttato. Ora è un promotore finanziario: “E’ essenziale la pianificazione che permette di amministrare i guadagni per il futuro – spiega a Gianlucadimarzio.com - per poi reindirizzarsi nel mondo del lavoro, spesso ripartendo da zero”.
“Nel corso della loro carriera sportiva, di breve durata ma ricca e intensa, i settori principali d’investimento degli atleti riguardano quelli finanziari, assicurativi e previdenziali - racconta - d’altra parte il dato più allarmante è che ben il 70%, tra gli ex professionisti rischia il fallimento, a causa della cattiva gestione dei guadagni percepiti durante la carriera. Nonostante abbiano guadagnato tantissimo, molti calciatori non sono riusciti a gestire le finanze nel migliore dei modi. Alcuni, infatti, si trovano ad affrontare gravi problemi economici, la maggior parte delle volte perché non sono stati in grado di variare in tempo il proprio tenore di vita, talvolta principesco”.
Per aiutare i calciatori nella loro gestione economico-finanziaria, sono molte le iniziative di consulenza che stanno prendendo forma negli ultimi anni. Nell’estate del 2017 l’Uefa ha istituito il programma “Financial Management Training”, che ha l’obiettivo di formare e aiutare i professionisti nella gestione delle proprie finanze. Un corso dedicato per difendersi da investimenti erronei e dare ai calciatori gli strumenti necessari per avere una gestione oculata del proprio patrimonio. Ma anche in Italia la Figc ha organizzato incontri per aiutare i calciatori nel post-carriera. Perché all’improvviso, quando si spengono i riflettori della ribalta, l’impatto con la dura realtà diventa doloroso.
“Ancora oggi è una percentuale alta, quella fra gli atleti, che si ritrova a fare i conti con problemi impensabili, per questo - ribadisce Del Nevo - è indispensabile gestire e amministrare i propri guadagni guardando anche al futuro, che questi siano tanti o pochi, in maniera che siano disponibili anche per il domani”.
A cura di Alessia Bragiola