Dalla Terza categoria alla Serie D, Carletti segna e fa sognare la Per...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 18/10/2016 -

Dalla Terza categoria alla Serie D, Carletti segna e fa sognare la Pergolettese prima: "Mi proposero di allenarmi intorno al campo"

profile picture
profile picture
Professione: attaccante. Che ha segnato anche lontano dal professionismo, tra Terza Categoria e Serie D. Con professionalità sempre esagerata, come i suoi gol. E di anni ne ha appena 20, compiuti a luglio. Cristian Carletti... chi? 'Bomber' gli calza a pennello, in campo però. Scuola Cremonese, dagli esordienti in poi un solo pensiero fisso: i gol. Tanti, da sempre e continuamente. Fino al Trofeo Dossena 2015, vinto, guarda un po', grazie ad una sua rete. Eppure, quel torneo Berretti non avrebbe nemmeno dovuto giocarlo. "Già dopo il primo anno di Berretti, volevo andare a giocare per fare un po' di esperienza: una Serie D sarebbe stata perfetta - racconta Carletti in esclusiva a Gianlucadimarzio.com - ma la Cremonese mi disse di rimanere un altro anno, a 'fare i miei 20 gol', così dissero, coi miei pari età". Ne fece 23, quell'anno lì, aspettando una promozione in prima squadra che però non è mai arrivata. "La Lega Pro era un obiettivo, e fino al 31 agosto mi tennero in sospeso: non facevo parte della Berretti perchè fuori età, non ero aggregato alla prima squadra e quindi non mi allenavo". E quindi? "Mi proposero l'Eccellenza col Crema 1908, oppure di correre intorno al campo di allenamento mentre la Cremonese si allenava. Rifiutai tutto. Mi fecero imbestialire, non consideravano i giovani e puntavano troppo su calciatori esperti. Ero arrabbiatissimo, chiesi e ottenni la rescissione". L'altalena scende, di parecchio. "Iniziai a lavorare, avevo perso la voglia di giocare. Così sono andato all'Ariete, in Terza Categoria, coi miei amici. Almeno mi divertivo. E continuavo, comunque, a segnare". Nonostante una squalifica di sei giornate: "Ho discusso con l'arbitro, però i miei 27 gol li ho fatti". Bomber anche con gli amici. L'altalena che risale. In fretta E la voglia di giocare? "Tornata, ovviamente. Mi sono allenato sul finire della scorsa stagione con la Pergolettese, mi hanno dato questa possibilità e poi mi hanno fatto un'offerta per questa stagione". Accettata al volo, e ripagata sul campo con quattro gol: Pergolettese prima a punteggio pieno. Sette vittorie su sette partite, con Carletti capocannoniere. Bomber, come sempre. Che fa volare la sua squadra, sognando un futuro in Lega Pro solo sfiorata due anni fa. Ma l'altalena va veloce, con Carletti sopra che ora si tiene più forte che mai.


Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!