Dal parquet dei palazzetti al gol: il percorso di Christopher Jullien, una delle rivelazioni di questo inizio di Ligue 1, è dei più particolari. Il giovane difensore del Tolosa è stato sabato scorso tra i protagonisti del match contro il Lione, autore del gol del momentaneo pareggio contro gli uomini di Genesio. Il classe 1993 sta toccando il punto più alto di un emozionante e unico percorso, che lo ha visto esordire da attaccante nella pallamano. E a diventare, oggi, uno dei pilastri di una delle sorprese del campionato francese.
Nonostante le eccellenti doti da prolifico attaccante di handball, infatti, Jullien ha deciso di passare al calcio, cambiato che gli ha portato più di una soddisfazione. Sembra però - ironia della sorte - che non abbia dimenticato il suo passato da goleador, visto che, pur avendo cambiato ruolo, ha mantenuto una media realizzativa importante. Tra le altre cose, nella prima societá in cui si è iscritto, il Torcy, Christopher ha incontrato quello che sarebbe poi diventato suo compagno per molti anni e soprattutto un grande amico fuori dal campo: Paul Pogba. Non è un caso che poi, Insieme, siano arrivati a coronare nel 2013 il sogno di vincere il Mondiale U20 con la nazionale francese.
Dopo una fallimentare esperienza al Friburgo, anche a causa della difficoltà nel gestire il primo stipendio da professionista, Jullien ha deciso di tornare in Francia, per giocare nel Dijon. Qui è stato uno dei protagonisti della monteé in Ligue 1... a suon di gol: ben nove, proprio grazie a quel "fiuto da bomber" acquisito negli anni da giocatore di pallamano. Anche per questa particolare caratteristica decide di puntare su di lui il Tolosa, che lo sceglie come primo rinforzo di questa stagione. Ora sta a lui mettere in atto le proprie potenzialità, ispirandosi all'amico Pogba e facendo leva anche sulle reminiscenze della sua vecchia passione, proprio in una città famosa in tutto l'esagono per la ospitare una delle più blasonate squadre di handball.
Di Andrea Pellegatti