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Data: 25/03/2018 -

Dal Tottenham di Daniel Levy al Chelsea di Marina Granovskaia. Il mercato inglese raccontato da Federico Pastorello: "Qui poche parole e tanti fatti"

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Poche parole ma tanti fatti. Sì, il mercato in Inghilterra funziona più o meno così. Ogni squadra ha il proprio dirigente di riferimento che, però, lavora dietro le quinte e davanti alle telecamenre ci sta molto poco: “Un po’ come accade dopo le partite, quando si spengono i riflettori e non c’è la tradizione della polemica”. A raccontarlo in esclusiva a Tuttosport è il noto procuratore Federico Pastorello. Ma quali sono i punti di riferimento di ciascun club? “Cominciamo dal City. Lì c'è un fedelissimo di Guardiola: Aitor "Txiki" Begiristain e lavorare con lui è particolarmente semplice. Ha le idee chiare e perdi poco tempo: o è sì, o è no. Dall'altra parte di Manchester, allo United, c'è un'area scout mentre le trattative sono demandate a Ed Woodward: lui porta avanti le trattative con gli agenti, in stretta collaborazione con il tecnico. All'Arsenal comanda in tutto e per tutto Arsene Wenger, l'unico manager “all'inglese”: decide chi parte o chi resta è ha anche l'ultima parola sulle trattativa. Il Liverpool è simile al City con una “triade” alla guida: il ceo, che è il nostro dg; il director football che è il ds e allenatore. Un gruppo molto competente, il loro”. Difficile trattare con qualcuno, in modo particolare con il Tottenham, dove: “Domina la figura del presidente, Daniel Levy, che è un accentratore alla Lotito con i conseguenti pregi e difficoltà. Pochettino ha molta voce in capitolo perché il presidente si occupa soprattutto degli aspetti economici. E' un caso anomalo, un presidente molto presente”. Infine il Chelsea del povero Antonio Conte, che deve vedersela con Marina Granovskaia, vero e proprio sergente di ferro nonché braccio destro di Roman Abramovich: “E' una donna molto piacevole nei rapporti di lavoro e molto intelligente, sa di non essere esperta tecnicamente e infatti non entra mai in questi aspetti. Si occupa solo di quelli finanziari e lì è davvero inflessibile. E' molto in gamba: tosta e gode della assoluta fiducia di Abramovich a cui, del resto, è fedelissima”. Il resto dell’intervista si puà trovare sull’edizione stamani in edicola di Tuttosport



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