Dimmi come giochi e ti dirò che allenatore sei. Dal precisino all'intenditore, abbiamo cercato di dividere i tipi da Football Manager in cinque categorie. Fra ironia e autocritica - dobbiamo ammetterlo -, personaggi a modo loro del gioco manageriale di calcio più amato al mondo. E tu, che tipo di allenatore sei?
Il precisino - E’ il maniaco dei dettagli, spende ore ed ore dietro a qualunque piccolo aspetto. Anche i più inutili. Impazzisce dietro alle indicazioni all’intervallo giocatore per giocatore, preferisce una formazione “bella a vedersi” piuttosto che vincente. Si dedica alle conferenze stampa come neppure Mourinho prima di una finale di Champions, cambia tutti i numeri di maglia della sua rosa pensando di dover vendere le magliette allo store ufficiale, ad ogni gara sceglie i tiratori dei calci piazzati. Gestisce le amichevoli, anche quelle degli Allievi. Non delega niente a nessuno. Il più delle volte non vince, ma non gli importa. “La salvezza è il mio scudetto”, anche se siede sulla panchina della Juventus.
Il tirchio - E’ forse uno dei peggiori, gestisce il budget come fossero davvero i suoi soldi. Non sgarra di un centesimo, non spende mai follie per nessun giocatore. Neanche se avesse la possibilità di comprare Neymar per 15 milioni di euro. La Curva lo critica, lui non risponde. Lo scudetto dei bilanci è suo, anche quest’anno…
Il furbo - “Salvo per sicurezza, metti si spegnesse il computer”: sì, come no. Il furbo salva prima di ogni partita per poterla rigiocare, anche fosse Roma-Lanciano di Coppa Italia. Le sue perle sono due: quando le cose vanno male, aggiunge un altro utente e si prende o il Real Madrid per regalarsi Ronaldo e James e vendere a 100 milioni di euro Nagatomo o assume il controllo della prossima avversaria per mettere tutti all’attacco. Ti piace vincere facile, eh?
Il bugiardo - E’ quello che agli amici racconta di tutto: ha vinto lo Scudetto col Como di Messi e Rooney, ma il più delle volte arriva 10° con lo United e disinstalla il gioco alla prima sconfitta o al primo infortunio. Diffidate dal bugiardo, perché quasi sempre non ha mai giocato più di 10 partite. Però quel Mondiale con il San Marino…
L'intenditore - E’ il fenomeno, quello che ha scoperto tutti. Da Kakà a Neymar, i talenti sono passati tutti dal suo Tuttocuoio. E’ molto simile al bugiardo, ma a sua differenza predilige le bugie sul passato che nessuno può più smentire. E’ un altro che in realtà, a Football Manager, gioca pochissimo. Ma quando Depay segna il primo gol in Champions…. “che ricordi, quell’Entella da scudetto”.
Informazione pubblicitaria: consigliato, per voi, da Football Manager.
