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Data: 29/09/2016 -

Dal matrimonio mai celebrato con la Lazio alla panchina del Valencia: Prandelli nel nome di Ranieri

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Prima domanda, soprattutto di chi non è poi così al passo. ¿Quién es? Chi sia Prandelli noi italiano lo sappiamo, certo. Ma in quel di Valencia non è per nulla scontato. Una volta spiegato vita, morte ma soprattutto i suoi miracoli tra Parma, Firenze (memorabile la stagione 2009/10 in cui sconfisse il Liverpool in Champions sia all’andata che al ritorno e divenne poi l’allenatore più vincente della storia Viola) e una finale europea con l’Italia nel 2012, ecco il repertorio… cinematografico! “Prandelli in ‘Vacanze di Natale a Cortina’ nel 2011” ha commentato qualche account spagnolo con tanto di video allegato. La seconda domanda è sempre in spagnolo ma leggermente più personale. Puede encajar en el Valencia? Risposta affermativa, può sposarsi perfettamente con il progetto e le esigenze di un club che è alla ricerca disperata di continuità di risultati. Anche se, poi, la conferma arriverà solo dal campo. E dai risultati. Certo è che Prandelli è sempre stato abile a creare e consolidare ottimi gruppi, lui uno di quelli che pesa molto di più l’uomo che il giocatore. Il ‘codice etico’ ci ricorda qualcosa. E poi gli stimoli sono altissimi, perché Cesare ha grande voglia di tornare a vivere quel campo che manca da troppo, dal novembre 2014 dopo l’esperienza al Gala. 

In estate sedotto e abbandonato dalla Lazio di Lotito: prima sì, poi quasi fatta e alla fine un telefono che non è mai più squillato. Si preferì Bielsa. Che mai arrivò. Adesso l’avventura spagnola. Cesare Prandelli a Valencia, contratto biennale. E l’italiano da quelle parti porta decisamente bene, lo sanno anche i meno scaramantici. “Nel 1998 è iniziata la nostra epoca dorata…” sussurra qualcuno fuori dal Mestalla. Con Ranieri in panchina. Italianissimo come Prandelli. E che di miracoli all’estero se ne intende eccome. Ora tocca a Cesare, che si troverà come presidente un ambizioso Lim. E con una rosa così (Diego Alves, Mangala, Abdennour, Garay, Gaya, Siqueira, Cancelo, Montoya, Mario Suarez, Parejo, Enzo Perez, Bakkali, Nani e Munir tra gli altri) forse qualcosa in più della lotta per la salvezza può arrivare. Anche per dimostrare a tutti quién es e se puede encajar. 



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