Dimenticare in fretta la brutta sconfitta di Padova con il Cittadella nella prima di campionato (3-0) e ripartire al più presto. Era questo l'obiettivo del Crotone di Stroppa, target centrato in pieno con una gara quasi perfetta contro il Foggia di Grassadonia.
I rossoblù tornano a giocare in casa in B ottocentotrentacinque giorno dopo la vittoria con l'Entella, datata 20 maggio 2016, con la rete del crotonese Torromino.
Una prima allo Scida (momentaneamente sospesa al 55' per lo spegnimento di uno dei fari dell'impianto di gioco), che conferma il grande attaccamento di tifosi e città, ma soprattutto la voglia di ritornare prestissimo in quella Serie A persa nell'ultima di campionato a Napoli.
Gara particolare per l'allenatore rossoblù Giovanni Stroppa, che per due stagioni ha guidato il Foggia, conquistando prima la promozione in Serie B e poi sfiorando i play-off, dopo una partenza ad handicap.
Un Foggia rattoppato, arrivato in Calabria senza Iemmello, Galano e Deli, ma con la voglia di azzerare la penalizzazione iniziale. Spettacolo delle due tifoserie che non si sono risparmiate e hanno incitato fino all'ultimo i giocatori in campo. "Un ideale che niente e nessuno potrà fermare!", questo il messaggio della Curva Sud del Crotone. Una gara senza storia con l'undici di Stroppa che è passato in vantaggio con Faraoni (al 31').
Poi il raddoppio di Firenze (49') con un bel gol, prima della terza rete di Nalini (53'), con un pallonetto che ha superato da trenta metri Bizzarri e la quarta rete di Rohden (64').
Nel recupero arriva il gol della bandiera rossonera con Mazzeo su calcio di rigore. Ora la sosta e poi sarà tempo della sfida a Livorno per cercare la vittoria in trasferta. Per continuare a inseguire l'obiettivo Serie A.
di Francesco Oliverio