Nonostante la vittoria della Juventus e la doppietta di Cristiano Ronaldo, quella di ieri non è stata una 'notte da record' solo per il fenomeno portoghese. Come il suo rivale nella classifica marcatori infatti, anche Ciro Immobile - che dopo il 2-0 era stato momentaneamente scavalcato proprio da CR7 - con il calcio di rigore che ha accorciato le distanze per la Lazio ha raggiunto quota 30 reti in campionato.
Un solo precedente
Quella che i due attaccanti di Juventus e Lazio stanno vivendo quest'anno è ormai diventata a tutti gli effetti una sfida storica. Infatti, in attesa di scoprire chi sarà alla fine a trionfare come capocannoniere della Serie A, il traguardo delle trenta reti siglate in una singola stagione rappresenta già di per sè un primato che nella storia del nostro campionato ha un solo lontanissimo precedente.
Bisogna andare indietro di ben settant'anni infatti, per trovare altri due giocatori capaci di raggiungere questi numeri nell'arco dello stesso campionato: si tratta di Gunnar Nordahl e István Nyers, bomber di Milan e Inter, che nella stagione '50 - '51 segnarono rispettivamente 34 e 31 reti.
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Il siparietto con Szczesny
Chissà quindi se dopo aver raggiunto entrambi le trenta reti (fra l'altro in perfetta parità anche per i calci di rigore: 12 a testa), CR7 e Immobile riusciranno a raggiungere gli score dei loro precedessori, provando magari ad insidiare il record dei 36 gol di Gozalo Higuaìn.
Quel che è certo, è che continuerà ad essere una sfida senza esclusione di colpi. Simpatico ad esempio il siparietto avvenuto fra Cristiano e Szczęsny, con il 7 della Juventus che al momento del rigore di Immobile ha provato a "consigliare" il suo compagno affinchè lo parasse (come se lo avesse studiato.) Il polacco ha poi intuito la parte senza però arrivare sul pallone.
La battuta di Immobile due anni fa
Discorso simile per il bomber della Lazio che, due estati fa - all'arrivo del campione portoghese in Italia - in ritiro scherzava sulla vittoria della classifica marcatori "menomale che l'ho vinta l'anno scorso, ora che è arrivato lui sarà impossibile".
Sana rivalità, testimoniata dall'abbraccio fra i due a fine partita. E allora, in attesa di frantumare altri record... che vinca il migliore!
Marcello Mazzari
