Courtois non ci sta. Il portiere del Real Madrid va contro la Uefa, accusandola di pensare solamente ai soldi e di non preoccuparsi più di tanto della condizione fisica dei calciatori. Secondo l’estremo difensore belga, i giocatori sono impegnati in troppe gare e hanno poco tempo per riposare.
Al termine del match tra Italia e Belgio, terminata 2-1 in favore degli azzurri, Courtois ha rilasciato alcune dichiarazioni relative al numero di partite che si disputano durante l'anno.
"Nessuno si preoccupa dei calciatori"
"La Uefa non si preoccupa dei calciatori, l’unico loro interesse sono i soldi”, ha esclamato Courtois. “Si partecipa alla Nations League solo perché porta più soldi alla Uefa. Vale anche per la Conference League. Si arrabbiano perché alcune squadre vogliono creare la Superlega, ma nessuno si preoccupa di noi giocatori”.
"Non siamo dei robot"
“Giocare a questi ritmi, senza mai fermarsi, favorisce i continui infortuni cui infatti andiamo puntualmente incontro. Noi calciatori non siamo robot, ci sono sempre più partite e nessuno si interessa delle nostre condizioni fisiche”, ha terminato così il suo intervento nel post-partita di Italia-Belgio.