Un botta e risposta via social. I protagonisti sono Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, e Iker Casillas che, oltre ad essere portiere del Porto, è candidato alla presidenza delle Federcalcio spagnola. Motivo della discussione è un tema di portata europea, cioè la ripresa dei campionati dopo l'emergenza coronavirus.
Casillas, tramite il suo account twitter, ha proposto di allineare il campionato con l'anno solare visto che il Mondiale in Qatar nel 2022 si giocherà nel mese di novembre. "Se tutto va bene, in 3-4 mesi si gioca il resto della stagione - spiega Casillas - E nel mese di dicembre si disputano le finali di Champions League ed Europa League. Così ci adeguiamo".
Una proposta che non ha gradito Tebas, il quale nelle scorse settimane aveva già espresso il suo parere: chiudere il campionato entro il 30 giugno. "Sono già state indicate nuove date che ci consentiranno di terminare la stagione - il parere di Tebas - Ritardare la fine e iniziare con l'anno solare significa perdere una stagione. Cosa accadrebbe ai contratti TV, dei giocatori, firmati da diverse stagioni, che rappresentano migliaia di milioni di euro?".
Un tema di grande attualità che ha coinvolto anche il presidente Uefa Ceferin. Le opzioni sono attualmente allo studio per giocare partite a luglio e ad agosto, se necessario, a seconda delle date di ripartenza e delle relative autorizzazioni delle autorità nazionali.
