Rauti contro Piccoli, sfida tra potenziali campioncini. La Coppa Italia Primavera presenta un incontro tra due delle squadre che meglio hanno fatto in questi ultimi anni: Torino e Atalanta. Gara di andata a Bergamo, squadre che si preannunciano attente soprattutto a non subire una rete. E non sarà facile. Perché Piccoli, 18 anni, bomber nerazzurro, ha già segnato 10 reti in campionato, mentre il Torino oltre a Millico può vantarsi di avere una spalla proprio come Rauti, che di gol ne ha segnati 9 ma che già l'anno scorso proprio in Coppa Italia si era dimostrato determinante.
Non è infatti la sua prima volta nella Primavera granata. Legnanese di nascita, novarese di adozione, Nicolò Rauti (diciottenne anche lui, 19 ad aprile) è la classica punta che dimostra quanto il lavoro possa davvero ripagare. A Coppitelli è sempre piaciuto per abnegazione e spirito di sacrificio. E proprio in Coppa Italia si era esaltato, aiutando il Torino a vincere la finale contro il Milan e ad alzare proprio il trofeo.
Quest'anno, con un po' più di esperienza, Rauti ci riprova. La sfida di mercoledì sarà contro Piccoli: un attaccante da non sottovalutare, con ancora buoni margini di miglioramento. Quella della sua carriera sarà di diventare come il suo idolo, Ibrahimovic, con il quale scese in campo tanti anni fa, da raccattapalle dell'Inter. Ma nell'immediato, la sfida della stagione sarà di dimostrare di essere pronto per una prima squadra. Secondo il Toro già lo è. Un po' come Millico, di cui è la spalla ideale. E le spalle, si sa, per gli attaccanti sono sempre fondamentali.