"Per il mio amore, per papà, per mamma, per tutti: vi amo". Dedica come fiocco ben stretto su un regalo (e che regalo) per tutto il Perù appena scagliato nella porta dell'Ecuador, con tanto di esultanza, più a parole che a gesti, direttamente davanti alla telecamera: bacio al tatuaggio sulla spalla e via, verso il centrocampo, con la consapevolezza di aver segnato, forse, il gol più bello di questa Copa America. Almeno sinora.
E' stato Christian Cueva il grande protagonista della serata di ieri allo University of Phoenix Stadium in Glendale, in Arizona, teatro del match tra Ecuador e Perù valido per la seconda giornata del gruppo B di Copa America. Gara che ha lasciato alla blanquirroja tanto amaro in bocca, con una rimonta subita dopo il doppio vantaggio conquistato che mantiene ancora vive, seppur comunque complicate, le speranze di qualificazione per la seleccion di Quinteros: una partita che sa di occasione persa sì, ma non per il classe '91 in forza al Toluca, al quale sono bastati solamente 4 minuti per mostrare tutte le proprie doti tecniche e qualità non comuni.
Palla filtrante di Guerrero, ricezione del pallone spalle alla porta e controllo e dribbling con la suola del piede sinistro: tutto in uno, per eludere con un incredibile tunnel l'intervento di Achilier e piazzare con il destro il pallone alle spalle di Dominguez. Una perla autentica, quella di Cueva, con una ruleta da urlo incapace tuttavia di valere (insieme al raddoppio di Edison Flores) tre punti che avrebbero già potuto chiudere il discorso-ottavi. Contro il Brasile, ora, servirà una grande prova per passare alla fase successiva: ma con l'eterno Guerrero ed un Cueva così, trovare gol e punti risulta tutt'altro che un'impresa impossibile.
Ecco il video del gran gol di Cueva: