L'allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita d'andata dei quarti di Europa League contro l'Arsenal. Domani andrà in scena il primo atto di una gara impegnativa e dalle molte insidie, in cui il Napoli dovrà tenere un atteggiamento positivo durante tutti i 90 minuti: "Occorre chiarezza su quello che si deve fare sul campo - ha subito sottolineato Ancelotti -. La squadra deve sapere esattamente quello che deve fare quando difende e quando attacca. C'è un po' di malessere ambientale? Il mio ambiente è quello che riguarda il mio staff, società e squadra e vi posso dire che non c'è malessere, c'è solo la consapevolezza che le ultime due partite non le abbiamo fatte benissimo. Solo 9 giorni fa invece contro la Roma abbiamo dimostrato il nostro valore. Non sono preoccupato, sono certo che le cose domani saranno fatte bene se ci focalizziamo sulla nostra strategia".
Ancelotti ha poi proseguito entrando nel merito: "Insigne e Mertens titolari? E' un'opzione così come potrebbero essere Milik-Mertens o Milik-Insigne o giocare tutti e tre, senza dimenticare le sorprese Ounas e Younes. Migliorare in difesa? Certamente sì, ma non vuol dire che faremo una partita di difesa, dobbiamo fare bene entrambi le fasi. La gara di domani non sarà decisiva, ma indirizzerà la gara di ritorno che si terrà a Napoli. Sono convinto che se difendiamo bene attacchiamo meglio. L'Arsenal di Wenger ed Emery? Si tratta di due squadre diverse e di due allenatori diversi, ma la squadra resta sempre competitiva. Siamo onorati di sfidarli, abbiamo grande rispetto di loro. Emery ha molta più esperienza di me in Europa League, è un ottimo allenatore, per noi sarà difficile".
Sui consigli che alcuni tifosi gli avevano dato risponde deciso: Alcuni tifosi mi hanno detto che dovrei essere più duro con i giocatori. Io gli ho anche risposto, quindi il discorso è chiuso; il nostro approccio alla gara non è cambiato. Non sono infuriato e la squadra la gestisco come penso sia meglio gestirla. Se non fossimo pronti per la partita di domani, non saremmo qui”.
Prima della conferenza l'allenatore azzurro era anche intervenuto ai microfoni di Sky difendendo l'operato del suo staff e il cammino del Napoli fatto fin ora in campionato: "Qui c'è una società e dei giocatori che sono felici di quanto abbiamo fatto. L'obiettivo del Napoli era quello di fare 80-90 punti in campionato, se la Juve ne fa 100 possiamo solo fare i complimenti. Chi giudica una squadra in realzione alla Juventus è di un altro mondo", ha concluso Ancelotti.