Due assenze importanti, quelle di Mandzukic e Chiellini, ma Max Allegri non fa drammi. “C'erano molte probabilità che Mandzukic stesse fuori. Ora devo decidere chi giocherà: Kean, Dybala o nessuno dei due. Se nessuno dei due sarà in campo magari giocheranno insieme De Sciglio o Cancelo, altrimenti uno dei due potrebbe rimanere fuori”, le parole dell’allenatore bianconero in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions contro l’Ajax.
“Mandzukic ha un problema al ginocchio (QUI) e ha fatto fatica ad allenarsi da dopo il Milan. In queste partite servono giocatori che stanno bene, perchè dovranno essere delle iene. Chi lo sostituisce? Ho un’idea, magari però la cambio domani mattina. Douglas Costa dall’inizio? No, perché ha avuto un problema fisico dopo l’Ajax, ha un problema al polpaccio, domani decido. Speriamo che nella rifinitura di domani mi dia delle garanzie per averlo per 30 minuti, perchè può essere determinante”, ha aggiunto Allegri.
Juventus che punterà forte sul suo fuoriclasse, Cristiano Ronaldo: “Ha una qualità straordinaria. In alcuni momenti diventa un altro giocatore. Può essere capitano? No, lo sarà Dybala se gioca, oppure Bonucci. Domani gioca Alex Sandro. Spinazzola ha fatto molto bene ma deve abituarsi a questo tipo di partite, che ti rubano energie fisiche e mentali”, ha ammesso l’allenatore bianconero. Che ha poi parlato così degli avversari: “Se De Jong dovesse giocare, dovremmo dargli più pressione. Ma noi domani dobbiamo vincere e passare il turno, con o senza De Jong. Servirà una partita fisica”.
“Il risultato dell'andata non conta niente. E' una partita secca che dovremo giocare con la stessa intensità avuta contro l’Atletico. Dovremo avere grande rispetto per l’Ajax in difesa ed essere più precisi in fase d'impostazione. Gli olandesi in trasferta dai preliminari non hanno ancora perso, speriamo che sia la volta buona. Sicuramente sarà una partita infinita, aperta fino all'ultimo. Ci sarà bisogno di tutti: di chi gioca, di chi va in panchina e anche della spinta dei tifosi. Per uscire dalla loro pressione dovremo essere bravi tecnicamente. E dovremo farlo meglio rispetto all'andata”, ha concluso l’allenatore bianconero.