Dieci punti di distacco in classifica con una partita da recuperare. La Juventus di Andrea Pirlo a San Siro (mercoledì ore 20.45) ha un’occasione importante per avvicinare la vetta della Serie A: “Stiamo lavorando per risalire la classifica. Abbiamo iniziato il 2021 con una vittoria e un atteggiamento positivo. Pensiamo partita dopo partita, ma domani non sarà decisiva per il prosieguo del campionato”, ha commentato l’allenatore bianconero in conferenza stampa.
Per Pirlo, anche dal punto di vista personale, non sarà una gara come le altre: “Ho giocato dieci anni e vinto un sacco di trofei con il Milan, è la prima volta che l’affronto da allenatore e sarà una partita speciale. Ho bellissimi ricordi, nonostante in società sia rimasto soltanto Paolo (Maldini, ndr). Giocare Milan-Juventus è sempre affascinante, lo è stato da giocatore e lo sarà da allenatore”.
Di fronte una squadra ancora imbattuta: “Il Milan è meritatamente primo in classifica, non perde da un anno ed è la squadra da battere. Cercheremo di andare a San Siro e imporre il nostro gioco, non dobbiamo avere paure di giocarla a viso aperto”.
Formazione
Dybala va verso il recupero: “Paulo sta abbastanza bene, ieri aveva qualche linea di febbre ma oggi stava meglio e credo potrà essere della partita”. Assente invece Morata: "Sta facendo fisioterapia, valuteremo nei prossimi giorni. Vedremo quando sarà il tempo per riaverlo".
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La Juventus, dopo la positività di Alex Sandro, attende anche buone notizie dai nuovi controlli: "Abbiamo fatto gli esami sta mattina e adesso stiamo aspettando gli esiti. Nel pomeriggio sapremo se ci saranno altre situazioni. Arthur e Rabiot sono recuperati. Chi gioca dietro? Abbiamo Cuadrado e Danilo a destra, Alex Sandro e Frabotta a sinistra. Chiellini e Demiral hanno recuperato: non hanno i 90 minuti, ma potrebbero giocare in caso d’emergenza. Valuteremo quello che abbiamo, non c'è grande scelta ma non vogliamo alibi”.
Il mercato
Dal mercato invece nessuna distrazione (LE ULTIME SUL PAPU GOMEZ): “Pensiamo alla partita di domani che è più importante, poi se ci saranno delle opportunità le valuteremo”.
Tra le ipotesi per l’attacco anche un ritorno di Quagliarella: "Ho in testa la partita di domani. Fabio lo conosco, è un grande attaccante però avremo modo di parlarne nei prossimi giorni".