Non sono settimane facili per Rocco Commisso, vistosamente arrabbiato dopo il ko con il Torino. Il quarto consecutivo, che certifica la crisi della Fiorentina. Sperava in un Natale migliore, lui che è piombato nel calcio italiano con grande entusiasmo e che è stato accolto fin da subito dall'amore dei tifosi. Invece deve fare i conti con una classifica che dice 13esimo posto e solo quattro vittorie in 15 giornate.
"Ho fiducia e ho dato fiducia a tutti. Continuiamo da dove abbiamo cominciato - ha spiegato lo stesso Commisso prima della cena della squadra in Piazza Santa Maria Novella - c'è bisogno di vincere. I ragazzi lo sanno. Sanno che non sono venuto qua per perdere. Non ho mai perso nella mia vita. Voglio vincere qualcosa. Ho chiesto tempo ma adesso sta a noi portare risultati".
La panchina di Montella non è di certo solida e la prossima partita non sarà semplice, perché al Franchi arriva l'Inter capolista: "Decisiva per Montella? Vediamo giorno per giorno", ha tagliato corto. Contro i nerazzurri servirà il miglior undici possibile: "Non so se Ribery ce la farà per domenica. Pezzella invece dovrebbe esserci". Chiosa poi anche sul mercato, che sta per arrivare: "Ci sto pensando, abbiamo bisogno di certi acquisti. Sarà difficile perché non tutti i giocatori sono disponibili".
